Una cronistoria di alcuni punti salienti della recente crisi economica mondiale, un manuale di finanza per dummies e una conferenza-spettacolo a fumetti. Pop Economix è tutte queste cose e nelle sue duecento densissime pagine riesce a essere anche molto altro. Prodotto dell'omonima associazione nata dalla collaborazione fra professionisti di vari campi (giornalismo, cultura, economia), il fumetto ne incarna anche l'obiettivo primario: rendere il linguaggio economico accessibile ai più al fine di promuovere scelte responsabili nell'utilizzo del denaro. Il libro a fumetti ripercorre gli atti dello spettacolo teatrale prodotto da Banca etica, Teatro popolare europeo e il Mutamento Zona Castalia dove un attore-mattatore (Alberto Pagliarino) accompagna la cittadinanza lungo una collana di bolle che scoppiano (facendo "pop"), e con esse l'economia reale mondiale si tinge di crisi. Uno stile illustrativo vivace e minimale, l'utilizzo accennato delle info-grafiche e l'alternanza di diversi stili di impaginazione danno al volume un piacevole respiro narrativo rendendolo un dinamico percorso adatto a chiunque voglia acquisire chiavi di lettura semplici per fenomeni complessi e ancora in evoluzione. Il narratore onnipresente, naso a punta e costume nero da attore di ricerca, spiega ogni elemento del "grande show della finanza" con estrema chiarezza e metafore fantasiose. Introduce i personaggi chiave: nomi, cognomi e faccioni di organismi internazionali, governi e agenzie di rating ma anche individui che stanno a rappresentare intere categorie sociali come il cittadino medio americano, il migrante dal sud del mondo, lo speculatore finanziario e così via. I personaggi si fanno portatori di un proprio immaginario e tornano liberamente nelle vicende andando a supportare le cornici teoriche del volume o assumendo il ruolo di responsabili morali e pratici della crisi. Un esempio per tutti: Alan Greenspan (presidente della Federal Reserve of America dal 1987 al 2006) piroetta sulla sottile lastra di ghiaccio dell'economia americana (senza attivare alcuna misura di controllo o preventiva) goloso di fronte alla facile ri-animazione del mercato tramite la cartolarizzazione dei prodotti finanziari, che, come le polpette con cui vengono rappresentati, sono un mix di elementi combinati ad arte per diventare qualcos'altro. A volte le polpette risultano squisite e genuine, mentre in altri casi sono avvelenate, assemblate con gli scarti pur di guadagnare anche a scapito della salute dei consumatori. Pop Economix non fa sconti a coloro che ritiene direttamente coinvolti nel collasso del sistema e, in ultima battuta, chiama a rispondere del tracollo perfino il simpatico omino/attore/fumetto che non è stato in grado di informarsi e fare scelte eticamente corrette nella sua vita quotidiana. Ovviamente il richiamo implicito è a tutti i cittadini europei: una chiamata a partecipare al cambiamento descritto da un mare di barchette bianche accompagnate da un vento nuovo. Martina Beria
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