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Poesie - Giuseppe Giusti - copertina
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Poesie - Giuseppe Giusti - copertina
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Descrizione


Volume numero 11 della Biblioteca classica per il popolo. Prefazione di Giacinto Stiavelli. Brossura in cartoncino, scurita e segnata dal tempo, con strappi e mancanze al dorso, quest'ultimo con scotch trasparente, con usura lungo i margini e lievi fioriture sparse. Pagine ingiallite, con tagli irregolari e legatura allentata, in particolare nella parte iniziale. Numero ad inchiostro nero riportato in copertina ed al frontespizio; firma di appartenenza, sempre in nero, al mezzo frontespizio. Numero pagine 227.
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Dettagli

1889
227 p.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - Condizione accettabile
2560429031217

Conosci l'autore

(Monsummano, Pistoia, 1809 - Firenze 1850) poeta italiano. Nacque da agiata famiglia e studiò legge a Pisa, dove partecipò a riunioni patriottiche simpatizzando per i repubblicani. Più tardi, anche per influenza di A. Manzoni e di altri scrittori lombardi conosciuti a Milano nel 1845, abbracciò le idee dei moderati, cui restò fedele anche quando partecipò agli eventi del 1848 in Toscana. Morì di tisi in casa dell’amico Gino Capponi. La sua fama è legata a quel centinaio di poesie (la raccolta dei Versi editi ed inediti uscì postuma nel 1852) che egli stesso chiamò «scherzi» perché di prevalente intonazione satirica e giocosa. In quelle composte tra il 1831 e il 1845 domina la satira morale e sociale, espressa mediante la caricatura di alcuni tipi: il voltagabbana (Il brindisi di Girella),...

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