Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Le poesie di Vivien Leigh. Canzoniere apocrifo - Massimo Morasso - copertina
Le poesie di Vivien Leigh. Canzoniere apocrifo - Massimo Morasso - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 5 liste dei desideri
Le poesie di Vivien Leigh. Canzoniere apocrifo
Attualmente non disponibile
8,50 €
-15% 10,00 €
8,50 € 10,00 € -15%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
8,50 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
8,50 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Le poesie di Vivien Leigh. Canzoniere apocrifo - Massimo Morasso - copertina

Descrizione


Il libro si compone di una quarantina di testi, di media lunghezza o brevi, che si suppongono scritti da Vivien Leigh (1913-1967), celeberrima attrice teatrale e cinematografica (vinse due premi Oscar per le interpretazioni di Rossella O’Hara in "Via col vento" e di Blanche DuBois in "Un tram che si chiama desiderio"), nota altresì per essere stata la seconda moglie di Laurence Olivier. La cornice finzionale situa la composizione di questo diario poetico all’altezza dei primi anni ’60, tempo nel quale la Leigh, affetta da ricorrenti crisi maniaco-depressive nonché da una grave forma di tubercolosi, fu costretta a sottrarsi per lunghi periodi dalle scene, per ritirarsi nel buen retiro di Tickerage Mill, un’ampia tenuta nella campagna del Sussex. I tre tempi della raccolta scandiscono le tappe principali di un itinerario autoriflessivo che, una volta delineato il paesaggio esteriore - Tickerage Mill, appunto, e le sue propaggini - ed interiore che funge da scenario al dramma dell’attrice, affronta di petto i nuclei oscuri dell’amour fou, riletto nella prospettiva dolorosa dell’avvenuto distacco, e dell’incedere della follia, per sfociare in accenti di accorata meditazione sulla morte incombente e sul destino tragico. Il ricorso all’artificio dell’apocrifo, consente, fra l’altro, di accentuare l’orizzonte peculiare di interrogazione della voce poetante che in modi talvolta nascostamente iper, talvolta evidentemente anti-letterari, mette sempre di nuovo in dubbio la propria identità polimorfica e cangiante.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2005
1 gennaio 2005
72 p.
9788821159077

Conosci l'autore

Massimo Morasso

Massimo Morasso è nato a Genova cinquantasei anni fa. Germanista di formazione, ha tradotto in volume dal tedesco (Yvan Goll ed Ernst Meister) e dall’inglese (Navarro Scott Momaday, William Butler Yeats e David Jones) e studiato a fondo la poetica di Rilke. A partire dal 1997 ha dato alle stampe soprattutto poesia (il ciclo de Il portavoce, 1997-2012, con L’Obliquo, Raffaelli e Jaca Book e L’opera in rosso, 2016, con Passigli), ma ormai pubblica quasi soltanto saggi e prose creative. Nel 2001 ha scritto la “Carta per la Terra e per l’Uomo”, un documento di etica ambientale in 12 tesi che è stato sottoscritto anche da vari premi Nobel per la Letteratura e premi Pulitzer per la Poesia. Sul piano critico, ha scritto, fra l’altro, due monografie...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore