George Gershwin considerava la musica un veicolo di pensieri, speranze e ispirazioni degli uomini e della loro epoca, quindi l’artefice di qualcosa di eterno. Adesso, nel 90° anniversario della composizione dell’ineguagliabile poema sinfonico di Gershwin Un americano a Parigi, il superbo pianista Enrico Pieranunzi propone una versione più attuale di sette brani del grande compositore statunitense, con nuovi e audaci arrangiamenti che vedono le ampie orchestrazioni originarie ridotte ad appena tre strumenti. In Play Gershwin Pieranunzi è affiancato dal fratello Gabriele al violino e da Gabriele Mirabassi al clarinetto. Il trillo che introduce Rhapsody In Blue, uno dei suoni distintivi della musica del XX secolo, qui viene stravolto, trasferendo gran parte del ruolo proprio dell’orchestra al pianoforte orchestrale di Enrico Pieranunzi, che suona quattro preludi di Gershwin in forma di assolo e regala una personale interpretazione di un tema originale del compositore.)