Pirandello in chiave esistenzialista

di Roberto Salsano (Autore)

Bulzoni, 2015

Ricerca generale di un “senso della vita” per un’esigenza euristica fatta propria da Pirandello che si reputa appartenente alla classe di scrittori filosofi e, d’altra parte, un senso della vita stessa come di “essere gettati” che favorisce prospettive sul mondo tendenzialmente ontologiche, costituiscono aspetti del terreno di cultura e di disponibilità artistica sullo sfondo del quale questo libro individua atteggiamenti mentali e approdi di pensiero idonei a scoprire posizionamenti dell’autore tra la crisi dell’indirizzo epistemologico ed estetico dominante nel naturalismo e, magari solo nei modi dell’anticipazione o del presentimento, accenni di filosofia dell’esistenza di un già inoltrato Novecento europeo. Relazione con l’“altro” e trascendenza in un “oltre”, potenza dell’immaginazione tra essere e nulla, stereotipo di una condizione umana di “insularità”: ecco alcuni dei luoghi tematici che attestano in Pirandello un attraversamento artistico e ideologico dell’essere come esistenza giustificando una chiave di lettura a suo modo “esistenzialista”. Questa modalità interpretativa non risulta in contrasto, nei risultati di illuminazione di certi profili dell’opera pirandelliana, con le chiarificazioni attingibili mediante l’utilizzo di diverse prospettive di lettura come quelle che visualizzano la precaria condizione del “personaggio uomo” segnalando un’oggettivazione realistico-tipologica, o una figurazione allegoricamente connotata, della défaillance identitaria primonovecentesca propria di un ben determinato rappresentante sociale.

• Autore: Roberto Salsano
• Editore: Bulzoni
• Anno edizione: 2015
• In commercio dal: 22 gennaio 2016
• Pagine: 120 p., Brossura
• EAN: 9788868970116