Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Un piccolo angolo d'inferno - Anna Politkovskaja - copertina
Un piccolo angolo d'inferno - Anna Politkovskaja - 2
Un piccolo angolo d'inferno - Anna Politkovskaja - copertina
Un piccolo angolo d'inferno - Anna Politkovskaja - 2
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 100 liste dei desideri
Un piccolo angolo d'inferno
8,33 €
-55% 18,50 €
8,33 € 18,50 €
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libraccio
8,33 € + costi di spedizione
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Usato
Aggiungi al carrello
ibs
15,72 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
15,72 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libraccio
8,33 € + costi di spedizione
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Usato
Aggiungi al carrello
Chiudi
Un piccolo angolo d'inferno - Anna Politkovskaja - copertina
Un piccolo angolo d'inferno - Anna Politkovskaja - 2
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Ci sono bambini che passano i loro vuoti pomeriggi a raccontarsi, seduti all'ombra delle macerie, storie di uomini misteriosamente scomparsi. Madri che in affannose corse contro il tempo bussano alle porte dei villaggi in cerca di denaro per riscattare i figli dalle mani di un esercito di aguzzini. Un popolo intero umiliato da anni di privazioni, violenze e indifferenza. Questa è la Cecenia, un Paese tenuto accuratamente lontano dai riflettori dove "la tortura è la norma, le esecuzioni senza processo sono routine e le razzie e i saccheggi un luogo comune". Una terra battuta dalla guerra, minacciata dal fuoco delle sanguinarie milizie indipendentiste e messa ancor più in pericolo da un esercito corrotto, complice e profittatore di uno spietato disegno politico. E la vittima di tanta cruda insensatezza non è un'astratta entità statale ma una popolazione inerme, costantemente sotto minaccia, privata del diritto e della dignità. Inviata sul campo dal settimanale di ispirazione liberale "Novaja Gazeta", Anna Politkovskaja ha avuto il coraggio di rompere il silenzio svelando al mondo gli orrori della Cecenia, senza censure né remore nell'accusare Putin e nel parlare di genocidio. Per anni la sua voce è stata l'unico filo di collegamento tra quelle terre dimenticate e il resto del mondo. Il libro ripercorre l'esperienza personale e l'indagine rigorosa, raccogliendo gli scomodi reportage che hanno smascherato i crimini della Russia e che le sono costati la vita.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2008
24 settembre 2008
273 p., Rilegato
9788817025942

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(6)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(6)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Dd
Recensioni: 5/5

lettura molto interessante, consiglio soprattutto in questo periodo!!

Leggi di più Leggi di meno
Barabba
Recensioni: 5/5

Cecenia ieri, Ucraina oggi. Gli orrori di una guerra che colpisce soprattutto civili inermi nei reportage della coraggiosa Anna Politkovskaja, uccisa perché divenuta troppo scomoda per il regime di Putin. Lettura straziante ma necessaria.

Leggi di più Leggi di meno
Federica
Recensioni: 5/5

Morire per delle idee. Le sue idea di giustizia, di verità e di morale l'hanno condannata a morte. Ora i suoi articoli continueranno a parlare per lei. Per non dover più dire "NON LO SAPEVO" Donna e giornalista straordinaria.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(6)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Anna Politkovskaja

1958, New York

Nasce a New York perché figlia di due diplomatici sovietici di origine ucraina di stanza all'Onu. Studia giornalismo a Mosca e si laurea nel 1980. Nel 1982 inizia il suo lavoro di giornalista presso l'Izvestija, giornale moscovita che lascerà nel 1993. Dal 1994 al 1999 lavora come responsabile della Sezione Emergenze e come assistente del direttore Egor Jakovlev alla Obšcaja Gazeta, oltre a collaborare con radio e televisioni. Per la prima volta affronta la realtà cecena nel 1998 come inviata della Obšcaja Gazeta e intervista Aslan Maskhadov, da poco eletto Presidente della Cecenia. Dal giugno 1999 lavora per la Novaja Gazeta. Nello stesso periodo pubblica alcuni libri fortemente critici su Putin e sulla conduzione della guerra in Cecenia,...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore