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"Il piccione" è un romanzo breve pubblicato nel 1987 dallo scrittore e drammaturgo tedesco Patrick Süskind. Ecco, in estrema sintesi, la trama. Jonathan Noel, guardia giurata in una banca, con due esperienze traumatiche nel suo passato, la deportazione dei suoi genitori in un campo di concentramento e un matrimonio fallito alle spalle, superati i cinquant'anni di età, ha solo una certezza: che, ormai, non gli potrà più accadere nulla di fondamentale, se non, un giorno, la morte. Egli divide la sua esistenza tra un piccolo monolocale e il suo lavoro. Jonathan non si aspetta più nulla dalla vita: rifugge gli eventi, detestando pure quelli che scompaginano l'equilibrio interno e turbano l'ordine esterno della quotidianità. Le sole cose a cui aspira sono una situazione di tediosa serenità e una situazione di mancanza di accadimenti, per lui ideali di vita perseguiti con pervicace ostinazione, persuaso com'è che negli esseri umani non si possa riporre fiducia e che si possa vivere in pace unicamente tenendoli lontani. Una mattina, però, uscendo dalla porta di casa, si imbatte in un piccione: l'animale, apparentemente insignificante, lo scruta immobile. La sua esistenza, da quel mentre, ne risulterà scombussolata, tutte le sue sicurezze crolleranno. In breve, Jonathan vedrà la sua vita sconvolta. Che dire?... Il romanzo merita. Süskind tratta i temi a lui cari della solitudine e della riflessione sulla società anche in questo lavoro, proprio in linea con la media della sua letteratura. L'autore, non a caso, pure lui schivo del mondo esterno, è come se in ogni suo romanzo descrivesse sempre, almeno in parte, sé medesimo. Il piccione, in ogni modo, come sottolinea lo scrittore e critico letterario Pietro Citati, non è altro che un simbolo, una sorta di minaccia fisica e metafisica che viene ad attaccare il nostro mondo. Ma a cosa porterà questo attacco? Il piccione si imporrà come una presenza perniciosa su Jonathan o avrà su di lui un effetto salvifico?... Consigliato!
Suskind si conferma scrittore con talento, metodo e fantasia.
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