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Coinvolgente ed interessante. Visione consigliata!
La persona peggiore del mondo è Julie. Giovane ragazza di Oslo che alla soglia dei trent’anni cerca di capire cosa vuole dalla vita, quali siano i suoi interessi, le sue passioni e le sue aspirazioni. E nel frattempo colleziona esperienze, cambia lavori, appartamenti e fidanzati. Si butta a capofitto nelle cose e poi si stanca, s’innamora e all’improvviso si accorge che è tutto passato, prende una decisione impulsiva dopo l’altra solo per vedere cosa succede. Insomma una ragazza come tante, senza nulla di strano, troppo bizzarro o particolarmente negativo. E allora perché è la peggiore del mondo? Forse semplicemente perché nei suoi comportamenti, nel suo modo di vivere e di gestire le relazioni, riconosciamo tutti una parte di noi stessi o di qualcuno con cui abbiamo avuto a che fare nella vita. E osservandola proviamo un certo imbarazzo, fastidio o senso di colpa, come per un lato di noi (o degli altri) che disapproviamo, ci mette a disagio e risveglia emozioni e ricordi sgradevoli. Julie non sa cosa vuole dalla vita, ma sa molto bene quello che non vuole. È egoista, immatura, a volte infantile e spesso si esprime per frasi fatte e banali. Eppure è anche di un’onestà disarmante, in grado di vedere le cose per quelle che sono e incapace di accettare ogni condizionamento. Il suo essere “peggiore” sta quindi nel diventare una sorta di eccezione, di rapporto di minoranza dentro un sistema di norme sociali cui appartiene ma al quale non pensa di doversi uniformare. Percorrendo con la narrazione i luoghi più tradizionali di un rapporto di coppia, E passando dai toni sarcastici della commedia a un nero via via sempre più cupo. E la sorprendente intelligenza di Trier sta forse proprio qui, ovvero nella capacità di filmare attraverso la confezione tipicamente scanzonata della commedia situazioni tanto complesse, stratificate e emotivamente coinvolgenti. E forse di riuscire a far vacillare qualche certezza in ognuno di noi, in primo luogo proprio su noi stessi.
film dell'anno 2021.
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