Perché è difficile prevedere il futuro. Il sogno più sfuggente dell'uomo sotto la lente della fisica

Divulgazione di alto livello, un piacere leggerlo.

Il libro è scritto da Luca Gammaitoni ordinario di Fisica Sperimentale all'Università di Perugia, e da Angelo Vulpiani ordinario di Fisica Teorica all'Università la Sapienza di Roma. Il libro si basa su un approccio teorico di tipo fisico-matematico per spiegare quali sono i fenomeni che è possibile prevedere e in che modo è possibile farlo. Il testo si articola in una serie di capitoli che hanno lo scopo di condurre il lettore alla tematica delle previsioni sul futuro. I capitoli del libro affrontano le predizioni storicamente rilevanti in settori importanti e complessi della nostra società. Si parte parte dalle previsioni più semplici: lancio dei proiettili e moto dei pianeti, per arrivare a parlare delle maree e della meteorologia. Si passa poi a previsioni decisamente più complesse come quelle che riguardano finanza e terremoti. Vengono introdotte le linee guida della teoria del caos e della teoria della probabilità onde ottenere risultati accettabili anche in presenza di informazioni non del tutto certe o aleatorie. Termina il libro un accenno ai problemi della meccanica quantistica.

Scritto da due professori universitari di fisica, che si dimostrano abilissimi scrittori, parte dall’esame dei fenomeni meno difficili da prevedere passando poi ai quelli a mano a mano più difficili, esaminando poi quelli da prevedere in base al calcolo della probabilità ed addentrandosi via via in argomenti più complessi, per finire alla teoria del caos ed alla meccanica quantistica. Il volume, agevole da leggere fino ad oltre i due terzi richiede ovviamente un’attenzione ed una riflessione sempre maggiori nell’ultima parte. L’unico appunto che si può fare e che, quando i due autori incominciano a snocciolare formule sempre più complesse, non le illustrano con qualche “traduzione” numerica in modo da evitare sforzi eccessivi a chi da tempo non è più abituato ad affrontare tali calcoli.