Per una teoria dell'ascolto musicale. Tra soglie vegetative e immaginario eccentrico

di Marco De Natale (Autore)

Mimesis, 2015

Nell'accezione comune l'ascolto musicale è riportato a percezione, ricezione, finanche fruizione. Spontanea o ingenua l'una o l'altra dizione? Suppongono diversi modi di accesso alla musica? Per avviarci a chiarimenti s'è preferito adottare l'etimo latino di "auditio" che consente, col bisturi dell'analisi, di osservare l'accesso a brani musicali che talora, per allusive funzioni rappresentative, sono tali da implicare sensi dubbiamente esplicabili. Per sua natura la musica è soggetta a performances (etimologicamente 'dar forma') costitutivamente portate a sinestesia e diacronicità. Il che implica una faglia di varianti interpretative d'un "opus" non proprio in assoluto, essendo l'opera musicale legata a strutture formali e simboli integrativamente portati a farsi oggetto d'un processo ri-creativo di cui l'"auditio" è luogo configurativo d'un immaginario musicale a suo modo eccentrico. Con una postfazione in inglese.

• Autore: Marco De Natale
• Editore: Mimesis
• Collana: Le immagini della musica
• Anno edizione: 2015
• In commercio dal: 10 giugno 2015
• Tipo: Libro universitario
• Pagine: 212 p., Brossura
• EAN: 9788857528762