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Dettagli

2022
7 aprile 2022
192 p., Brossura
9791259850676

Descrizione

"Non sei mai al sicuro in nessun posto", questo ha imparato Morwenn, una bambina di cinque anni. Perché Morwenn ha paura di un mostro, un mostro che non si nasconde sotto il letto o negli armadi, ma vive con lei, controlla la sua vita. Un mostro che lei chiama "mamma". La persona che dovrebbe esserle più vicina, che dovrebbe offrirle amore e protezione e invece sa darle solo violenza e odio. La picchia, la insulta, le fa male sia nel corpo che nell'anima. A lei e a Gwendal, suo fratello, di pochi anni più grande. Morwenn prova a fuggire, ma la società non lascia che una bambina così piccola si allontani dalla madre, e tutti sembrano voltarsi dall'altra parte davanti alle scenate, ai "conti che si faranno a casa", ai lividi. Così, aspettando e pregando per una liberazione, Morwenn imparerà a mettere su una corazza, a rispondere male ai professori, a trovare una nuova famiglia e un primo amore in un gruppo di amici, a usare la musica per isolarsi e proteggersi. Finché, compiuti quindici anni, riuscirà finalmente a scappare di casa e a intraprendere il percorso, fatto di tentativi ed errori, che la porterà a diventare Ema Stokholma, amatissima dj e conduttrice radiofonica.
Per la prima volta Ema Stokholma racconta il suo passato, il tempo in cui il suo nome era ancora Morwenn Moguerou. E lo fa scrivendo un libro che attraverso la sua esperienza individuale riesce a raggiungere sentimenti universali, a insegnare che dal dolore si può uscire, che si può sbagliare e cambiare, che il lieto fine è possibile. Perché Per il mio bene è una storia vera ma anche un romanzo indimenticabile, che riesce a raccontare il dolore e il male con una lingua immediata e diretta, con uno stile allo stesso tempo durissimo e dolce che colpisce il lettore al cuore e tocca le corde più profonde e vere dell'animo umano.

Valutazioni e recensioni

4,6/5
Recensioni: 4/5
(17)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

La storia narra l’adolescenza di Ema Stokholma, fino a quando a 16 anni riuscirà a trovare la forza per scappare di casa. Il libro racconta anche gli anni dopo la fuga, ma questa parte è raccontata velocemente senza tanti dettagli perché la parte centrale del libro è l’adolescenza di Ema, e di cosa abbia significato crescere in una famiglia senza un padre e con una madre violenta che riversava sui suoi figli tutte le sue frustrazioni. Gli anni successivi alla fuga sono raccontati in modo sbrigativo ma meritano di essere letti con attenzione perché il caos in cui vive è un riflesso dell’essere nati e cresciuti senza la serenità che tutti avrebbero il diritto di avere. Il libro mi ha permesso di conoscere la persona che sta dietro al personaggio televisivo, e non potrò più vederla con quella superficialità da me tenuta finora. Il libro è intenso, spesso violento, ed intriso di verità dall’inizio alla fine. Nelle ultime pagine del libro, com’anche nella parte dei ringraziamenti, viene citata più volte Andrea Delogu, dicendo che con lei ha un rapporto speciale e le assegna il merito di averla salvata … ecco, la pecca del libro è che non dice nulla di questa amicizia speciale, e del perché tra tutte le persone che ha incontrato lei abbia il ruolo più importante. Il libro comunque merita di essere letto, e sebbene si presta ad una lettura veloce, suggerisco di rallentarne la lettura per riflettere sulle pagine appena lette.

Recensioni: 5/5

Non so se Ema, che seguo in tv e seguivo musicalmente, abbia scritto sola senza aiuto di ghostwriters questo libro, ma rimane il fatto che sia una perla di verità. E' uno squarcio crudo e sincero su una maternità cattiva e antimorale che ci fa paura anche solo leggere. Per imparare cos'è il perdono e qual'è la difficoltà di imparare l'autostima quando nessuno ti ha insegnato l'amore. Da leggere.

Recensioni: 5/5

Leggere i maltrattamenti sui bambini è qualcosa che lascia sempre sgomenti...se poi si tratta di una storia vera ...ancora di più. Si percepisce perfettamente il trauma della protagonista...la sua confusione e le sue reazioni negli anni a seguire...e la sua volontà di uscire da quell'incubo. Avere genitori che amano i figli....purtroppo non è sempre una cosa scontata...

Recensioni: 5/5

Un libro che ti straccia il cuore e l'anima. Una storia che ti porta nel buio più profondo, che ti spezza il respiro. Ema Stockholma ci guida nella sua infanzia, in tutti i suoi ricordi, riportandoci in superficie e aiutandoci a respirare di nuovo.