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Per una fede. Seguito da Giustificazioni e Commenti e da un saggio sul Santo di A. Fogazzaro
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Descrizione


Milano, Fratelli Treves, In-8°, pp. (6), 115, (3) di segnalazioni editoriali, brossura originale con titolo in rosso e in nero. Ottimo esemplare. Prima edizione (secondo migliaio) di questo intenso libretto in cui Graf motivò le ragioni della sua conversione alla fede cattolica, maturata dopo molti anni vissuti in un tormentoso agnosticismo e dopo una serie di tragiche vicende familiari, tra cui il suicidio di suo fratello, Ottone, \io ho fede che la suprema legge del mondo sia, non una legge fisica, ma una legge morale\". Cfr. Lorenzo Bocca, \"Meccanica, ti saluto!\". Intorno a \"Per una fede\" di Arturo Graf in Critica letteraria, n. 4, 2005, pp. 677-697."
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Dettagli

1906
6-115 p.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2560020070868

Conosci l'autore

(Atene 1848 - Torino 1913) poeta e critico italiano. Trascorse gran parte della vita a Torino come insegnante universitario e lasciò numerosi studi, notevoli per la solidità dell’erudizione ma non sempre sorretti da un’adeguata e aggiornata coscienza critica (Attraverso il Cinquecento, 1888; Foscolo, Manzoni, Leopardi, 1889; L’anglomania e l’influsso inglese in Italia nel sec. XVIII, 1911). Nel 1883 fondò insieme a R. Renier e F. Novati il «Giornale storico della letteratura italiana». Le raccolte di versi (Medusa, 1880; Dopo il tramonto, 1893; Le Danaidi, 1897; Morgana, 1901; Poemetti drammatici, 1905; Rime della selva, 1906) riflettono la graduale conversione di G. dal razionalismo positivistico a un nebuloso simbolismo cristiano.

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