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La prima volta che lo lessi, ne rimasi stupefatto. Leggevo le sue righe e mi sembrava, spesso, di veder scolpite sul marmo le parole: queste ultime erano, inesorabilmente, cariche di significato già singolarmente; immaginate quando mirabilmente assemblate!... Oltre a "Genocidi", un taglio netto alla memoria, mi ha colpito molto "Vita", apostrofata un po' come "l'intero" di una "metà negativa" e di una "metà positiva" visualizzate rispettivamente con moduli "spaziali" di estensione (metà negativa) e spessore (metà positiva) armonicamente miscelati. Molto intrigante "Antico presente", dove l'armonia stavolta commistiona abilmente il pensiero alla realtà in un dialogo bitemporale. Splendida anche "Volgi il tuo sguardo a me" dove viene stavolta esaltata la delicatezza delle parole e del loro intero contenuto finale. Diverse di queste poesie mi hanno molto colpito. Da quando presi il libro, mi promisi sarei andato all'"appuntamento dei lettori con la scrittrice" programmato dall'editore: purtroppo non potei mantenere cio' che mi fui prefissato. E ancora lo rimpiango... Spero di avere l'occasione di poter personalmente parlare con la scrittrice un giorno. Davvero complimenti!
Penombra è il libro d'esordio poetico di Katia Debora Melis, con introduzione del critico Letterario Duilio Caocci che così esordisce:"A dispetto del titolo dimesso, Penombra, che ci promette crepuscoli e chiaroscuri, approdi quieti e sussurri minimi, la raccolta di Katia Debora Melis si nutre di un ampio immaginario pittorico e obbliga spesso la parola poetica ad impastarsi sinesteticamente con le varie frequenze della luce." La scrittura appare forte e lieve al tempo stesso, nutrita di un dialogo continuo con un patrimonio letterario che spazia dal mondo classico all'età contemporanea, senza mai rinunciare a una personalissima visione del mondo, dell'uomo, della donna. Particolarmente forte, nello stretto giro di pochi versi, la poesia intitolata "Genocidi". Segnalo l'uso delle notazioni cromatiche, distribuite nella raccolta che è paragonabile, per questo, a un'opera pittorica. Buona lettura.
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