Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Una patria per Renzo e Lucia. Poesie e prose per una nazione libera - Alessandro Manzoni - copertina
Una patria per Renzo e Lucia. Poesie e prose per una nazione libera - Alessandro Manzoni - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Una patria per Renzo e Lucia. Poesie e prose per una nazione libera
Disponibilità in 2 giorni lavorativi
6,00 €
6,00 €
Disp. in 2 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Biblioteca di Babele
6,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità in 2 giorni lavorativi disponibilità in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Biblioteca di Babele
6,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità in 2 giorni lavorativi disponibilità in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Una patria per Renzo e Lucia. Poesie e prose per una nazione libera - Alessandro Manzoni - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Brossura tascabile, copertina flessibile in buono stato: leggeri segni d'uso ai margini di piede e cuffia, lieve dissolvenza. Fogli in carta economica, integri e puliti. Pref. di G. Rumi. Numero pagine 112.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1995
112 p.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2560733030777

Conosci l'autore

Sua madre Giulia Beccaria, figlia di Cesare, il famoso giurista e filosofo, aveva sposato controvoglia Pietro Manzoni, ricco possidente del lecchese, assai più anziano di lei; Alessandro nacque dopo due anni e mezzo di matrimonio, e probabilmente fu il frutto di una relazione adulterina con il più giovane dei fratelli Verri, Giovanni. Il matrimonio ebbe breve durata e nel 1795 Giulia andò a convivere con il conte Carlo Imbonati, con il quale si stabilì a Parigi. Intanto Alessandro riceveva la sua prima educazione nei collegi dei padri somaschi, a Merate, fino al 1796 e poi, fino al 1798, a Lugano; si trasferì quindi a Milano nel collegio dei Nobili, retto dai barnabiti e vi stette fino al 1801. Ebbe allora contatti con gli esuli politici e approfondì...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore