L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Una autobiografia che nelle sue poche pagine racconta una vita intera che va dall'Ungheria sino all'Italia passando per i campi di sterminio, Israele, Grecia, Svizzera. Un libro che va letto.
Il Papa, la sopravvissuta e Dio Il 20 febbraio del 2021 papa Francesco ha fatto visita a Edith Bruck nella sua casa romana. Hanno parlato per circa due ore. Papa Francesco ha letto “Il pane perduto” l’ultimo scritto della Bruck. Nata nel 1931 in un piccolo paese dell’Ungheria, da una famiglia ebrea, poverissima, Edith è l’ultima di sei figli. Nel 1944, a tredici anni, viene deportata ad Auschwitz, poi a Kaufering, Landsberg, Dachau, Christianstadt e Bergen-Belsen. Verrà liberata, nell’aprile del 1945, insieme alla sorella Judit. Il padre, la madre, un fratello e altri parenti non ritorneranno. In questo straziante libro la Bruck racconta in poche e strabilianti pagine la sua vita, il martiro, la salvezza, la difficile e incompresa risalita. “Ci vorrebbero parole nuove, anche per raccontare Auschwitz, una lingua nuova, una lingua che ferisce meno della mia, natia. La lingua di chi canta con la voce e le corde che piangono la ignoravo del tutto”. E ancora: “La parola patria non l’ho mai pronunciata: in nome della patria i popoli commettono ogni nefandezza. Io abolirei la parola “patria”, come tante altre parole: “mio”, “zitto”, “obbedisci”, “la legge è uguale per tutti”, “nazionalismo”, “razzismo”, “guerra” e quasi anche la parola “amore”, privata della sua sostanza”. Il libro si conclude con la “Lettera a Dio.” “Noi non abbiamo né il Purgatorio né il Paradiso ma l’Inferno l’ho conosciuto dove il dito di Mengele indicava la sinistra che era il fuoco e la destra l’agonia del lavoro, gli esperimenti e la morte per la fame e il freddo”.
Un racconto breve, una storia narrata con grazia e accuratezza che ci riporta alla guerra, alla persecuzione e all’ingiustizia più grave.una storia che non è per niente in bianco e nero
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Gli eBook venduti da IBS.it sono in formato ePub e possono essere protetti da Adobe DRM. In caso di download di un file protetto da DRM si otterrà un file in formato .acs, (Adobe Content Server Message), che dovrà essere aperto tramite Adobe Digital Editions e autorizzato tramite un account Adobe, prima di poter essere letto su pc o trasferito su dispositivi compatibili.
Gli eBook venduti da IBS.it sono sincronizzati automaticamente su tutti i client di lettura Kobo successivamente all’acquisto. Grazie al Cloud Kobo i progressi di lettura, le note, le evidenziazioni vengono salvati e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi e le APP di lettura Kobo utilizzati per la lettura.
Clicca qui per sapere come scaricare gli ebook utilizzando un pc con sistema operativo Windows
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore