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Anno edizione: 2022
Anno edizione: 2022
Libro vincitore del Premio Benedetto Croce 2023 - Letteratura giornalisticaUn viaggio nei piccoli borghi delle aree interne d'Italia tra isolamento e spopolamento, sfruttamento turistico e comunità che, nonostante tutto, continuano a resistere.
Esistono luoghi in cui non sembra vivere nessuno. Strade solitarie su cui muovono i passi sparuti camminatori, case centenarie in cui i silenzi sono rotti solo dal ronzio di qualche televisione lontana, antichi muretti a secco su cui camminano gatti randagi e lucertole più di quanto vi si appoggino mani e schiene umane, vecchie stufe a gas a riscaldare ampie stanze semivuote. Sebbene ci possa sembrare uno scenario desolato, queste immagini raccontano in verità una storia di resistenza: quella di tredici milioni di persone che continuano ancora oggi ad abitare i borghi e i paesini d'Italia che, stagione dopo stagione, si svuotano perdendo servizi e attività fondamentali. Anna Rizzo, antropologa che da anni studia e collabora con le piccole comunità delle cosiddette «aree interne» del paese, ci porta alla scoperta di questo arcipelago in gran parte sconosciuto. Il suo è un resoconto personale di queste realtà ai margini, solitamente visibili sulle mappe solo se illuminate da una tragedia mediatica o dalle sirene romanticizzanti del turismo, e quasi mai raccontate in modo onesto e senza facili nostalgismi: da Riace a Gibellina, da Cavallerizzo a Frattura di Scanno, Anna Rizzo affronta le problematiche legate allo spopolamento e allo stato di abbandono di edifici e infrastrutture, interroga i cittadini sui loro bisogni, sulle loro paure e sulle strategie di adattamento che hanno individuato, ragiona attorno alle motivazioni di chi è rimasto e di chi se n'è andato. I paesi invisibili è, assieme, una panoramica nitida delle piccole comunità d'Italia e un manifesto: una ricognizione fuor di retorica della situazione in cui versano attualmente i nostri borghi e degli interventi necessari per evitare che, tra sfruttamento turistico e incuria dello Stato, un pezzo importante della nostra identità collettiva finisca cancellato per sempre. Perché, è vero, un paese ci vuole anche solo per il «gusto di andarsene via», ma un paese ci vuole soprattutto per la bellezza di ritornarvi.
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Libro che sembra interessante e di cui condivido alcuni aspetti ma che nel complesso mostra una visione molto severa e superficiale della vita nei piccoli paesi. Problemi che riguardano la società odierna proiettati esclusivamente nella vita di paese come se in città gli anziani non fossero soli, le donne non risentissero della violenza maschile, il lavoro nero non esistesse... La differenza è che in città puoi decidere di non vedere, ti puoi recare nel tuo bel centro culturale facendo finta che sia solo quella la realtà che ti circonda fatta di gente aperta e colta mentre nel paesino hai tutto davanti agli occhi: il colto e l'ignorante, il professore e il pastore, lo studente che torna per le vacanze e il ragazzo che non ha voluto studiare perché preferisce fare il meccanico da quando ha 14 anni. Nel paese si deve convivere per forza di cose con tuttj gli aspetti della società (magari perché c'è un unico bar come punto di incontro). Detto questo io ho 35 anni e ho vissuto 20 anni in città e 15 nel mio paese di 1000 abitanti ma non mi permetto di giudicare chi preferisce l'uno o l'altro, abbiamo esigenze diverse. "La fine di alcuni paesi è un inno alla vita" è forse la frase che più mi ha spinto a scrivere questa recensione e di cui la signora Anna Rizzo dovrebbe vergognarsi.
Libro al quale mi sono avvicinata con molto interesse perché abito in uno dei paesi invisibili cui si fa riferimento nel titolo del volume, ma che a dire il vero mi ha molto delusa. Alla fine della lettura, nonostante gli esempi positivi (decisamente pochi, relegati alle ultime paginette e peraltro in alcuni casi già falliti al momento della pubblicazione del libro - 2022) l'unico messaggio sentimentale e politico che mi pare si evinca con chiarezza è: "perdete ogni speranza voi che restate, o che tornate".
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