Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Il paese di Saimir - Valerio Varesi - copertina
Il paese di Saimir - Valerio Varesi - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Il paese di Saimir
7,15 €
-45% 13,00 €
7,15 € 13,00 €
Attualmente non disp.
Chiudi

Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori

Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libraccio
+ Spese di spedizione
-45% 13,00 € 7,15 €
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libraccio
+ Spese di spedizione
-45% 13,00 € 7,15 €
Chiudi
Libraccio
Chiudi
Il paese di Saimir - Valerio Varesi - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Saimir ha diciassette anni ed è da poco arrivato in Italia dall'Albania. È clandestino e lavora come muratore in un cantiere, naturalmente in nero, senza alcuna garanzia o sicurezza. Un giorno entra in un palazzo fatiscente, tocca il muro sbagliato e il palazzo crolla. Saimir rimane sepolto. Ma Saimir stava lavorando illegalmente: non può essere lì, è invisibile. Fuori si scatena la ferocia e l'avidità di chi è rimasto vivo, e anche chi fino a quel momento è stato capace di pietà, si inaridisce. "Il paese di Saimir" è la vigorosa denuncia, senza mezzi termini o rassicuranti sfumature, di come oggi un'imprenditoria senza scrupoli sfrutti l'immigrazione clandestina a proprio vantaggio. Attraverso una lingua dura e schietta, ma capace di commoventi aperture poetiche, Varesi traccia la parabola di un giovane lavoratore "fantasma" costretto ai meccanismi malati dell'edilizia illegale. È la storia di un'altra vittima, un altro corpo che va a ingrossare la tragica lista delle morti bianche
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2009
20 marzo 2009
312 p., Brossura
9788896238035

Valutazioni e recensioni

3/5
Recensioni: 3/5
(1)
5
(0)
4
(0)
3
(1)
2
(0)
1
(0)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

ferdi
Recensioni: 3/5

Non e' un capolavoro pero' Varesi dimostra che se si ha talento si puo' raccontre una storia truce e disperata con dignita'. Non ci sono personaggi positivi, tutti sono colpevoli in questo dramma del progresso, una vicenda che potrebbe essere ambientata in uno qualsiasi dei decenni che seguono il dopoguerra. Che testimonia che da 70 anni nulla e' cambiato in questo disgraziato paese, dove solo e soltanto i furbi riescono in qualche modo a farla franca, ad arricchirsi,senza rispettare una regola che sia una, sbattendosene di tutto e di tutti, pensando unicamente al proprio tornaconto. Ma cosi' un paese muore, magari lentamente, ma alla fine va alla deriva! Di Varesi avevo letto "La casa del comandante" che non mi era dispiaciuto (anche perche' mi ricordava luoghi famigliari...) e avevo visto in TV, di sfuggita e convinto da mia moglie, la serie del commissario Soneri (niente male). Mi sa che affrontero' altre opere...

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

3/5
Recensioni: 3/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(0)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

Dovranno ricredersi, dopo questo romanzo di Valerio Varesi dagli echi foscoliani, quanti ancora ritengono gli autori di noir scrittori di serie B. Il paese di Saimir è un esempio incontrovertibile di quel che un giallista può fare: un piccolo gioiello dal punto di vista formale, una drammatica testimonianza sociale e psicologica dal punto di vista dei contenuti.
La trama: sotto le macerie di un palazzo resta sepolto un ragazzo albanese di diciassette anni. È clandestino, quindi invisibile, e tale deve restare, da vivo e da morto. Saimir è consapevole della propria invisibilità, che è una "necessità" prima ancora che una condizione esistenziale. E come il poeta che dall'esilio dedicò i suoi versi all'isola natale – "A noi prescrisse il fato illacrimata sepoltura" – pensa che non avrà nemmeno una tomba: "Mi butteranno via come si fa con le bestie… invisibile ero e invisibile devo restare, anche da morto".
Dall'altra parte dell'Europa, sua madre Vera pensa ai figli che l'Occidente con i suoi miraggi le ha portato via. Prova il dolore della lontananza e vorrebbe vicino almeno il più piccolo. Allora accende il televisore nella speranza di vederlo: "La televisione che le aveva rapito i figli doveva pur farglieli vedere una volta o l'altra. E Vera passava il tempo a guardare come una madre che aspetta alla finestra (…) era l'unico fuoco rimasto vivo, che lei alimentava con quella sua ossessione di guardare lo schermo per ore cercando di scorgere Saimir".
In mezzo fra i due, il grande deserto umano costituito dall'imprenditore responsabile del crollo, dal capomastro/caporale, dai compagni di Saimir, dai politici, dalla criminalità organizzata. Quando Italo Calvino scrisse La speculazione edilizia (1957) non immaginava certo che la sua denuncia sarebbe stata ancora così attuale più di mezzo secolo dopo: un inferno in terra, una bolgia di interessi e di egoismi, un vociare che trasuda corruzione, un immenso rumore di fondo che disturba il dialogo drammaticamente impossibile tra madre e figlio.
Varesi lascia per una volta le gesta del commissario Soneri, pensoso investigatore padano, e mette in scena un delitto, una "morte bianca", nei suoi aspetti più crudi. Non ci sono indagini, non c'è nessuno che svolga un'inchiesta. In un paese ossessionato dal diritto alla vita, vite come questa non interessano. Non c'è, paradossalmente, nemmeno una scena del crimine, perché questa viene cancellata, non essendo riconosciuta come tale. E non c'è un assassino. O meglio, c'è un assassinio corale, condiviso: è il liberismo che ha generato l'escrescenza abnorme dell'imprenditoria selvaggia, è la criminalità che ne ha tratto ogni possibile vantaggio, e sono anche le vittime – veri e propri "vinti" di statura verghiana – che, comunque, vogliono prendersi le briciole.
Qual è "il paese di Saimir"? L'Albania è un paesaggio sfocato nel ricordo del giovane che muore, ma è anche la terra dove vive sua madre, e da cui provengono le prostitute bambine di cui incrociamo lo sguardo sui viali delle nostre città. È il paese di una dislocazione, di un altrove a cui non si vuole, o non si può, fare ritorno. O forse, nell'intenzione dell'autore, è la summa di tutti i luoghi della perdita, meta di un nostos senza fine, isola che si fa rarefatta nella memoria limbica, condanna perpetua alla non appartenenza.
Alessandra Calanchi

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Valerio Varesi

1959, Torino

Valerio Varesi, nato a Torino nel 1959, vive a Parma e lavora nella redazione de «La Repubblica» di Bologna. Romanziere eclettico, è il creatore del commissario Soneri, protagonista dei polizieschi che hanno ispirato le tre serie televisive Nebbie e delitti con Luca Barbareschi. I romanzi del commissario Soneri sono stati tradotti in tutto il mondo. Varesi ha inoltre pubblicato per Frassinelli La presenza e Il rivoluzionario, con cui ha iniziato una propria personale ricognizione della Storia. Lo stato di ebbrezza conclude questo percorso, arrivando fino ai giorni nostri. Nel 2023 esce per Mondadori, Il labirinto di ghiaccio.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore