L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Una delusione, film decisamente mediocre, considerato il cast e l'interessante intreccio. Da salvare la scelta di ambientare tutto alla fine degli anni '80, quando ancora non esisteva tutta la tecnologia di oggi. Per il resto poco o nulla, con la scena finale della cattura del cattivo quasi ridicola, un omagggio riuscito male a "Il braccio violento della legge" (anche quest'ultimo notevolemente sopravvalutato secondo la mia opinione). Assolutamente non consigliato.
Tra i film che celebrano il “duro lavoro” del poliziotto, quello di James Gray è senza dubbio uno dei migliori. Pur dovendo fare i conti con una lunga tradizione cinematografica che parte dai classici di Scorsese, Coppola e Friedkin per arrivare a successi più recenti come l’immenso “The Departed” e il discreto “American Gangster”, il film brilla per la sua compattezza e per la magistrale interpretazione dei tre protagonisti. Mark Wahlberg e Joaquin Phoenix interpretano rispettivamente due fratelli che vivono su sponde opposte della legalità: il primo è un giovane capitano di polizia che comanda una squadra anti-narcotici nella New York di fine anni ’80, mentre il secondo è uno scapestrato viveur che campa dirigendo un club di periferia in cui la droga scorre a fiumi. A vegliare sui due il padre, vice-capo della polizia di New York, interpretato da Robert Duvall, attore al quale basta uno sguardo per infondere rispetto e reverenza nel pubblico in sala. Completa il cast la bella Eva Mendes, la quale riesce a offrire una buona performance pur essendo costretta in un ruolo puramente decorativo, cosa non insolita in questo genere di film. Partendo da queste premesse, il film sale gradualmente di ritmo per poi colpire all’improvviso lo spettatore in pieno stomaco: merito di alcuni colpi di scena ben calibrati e supportati da una regia di alto livello, capace di miscelare inseguimenti adrenalinici in cui lo spettatore rimane col fiato sospeso e amari scorci che rivelano una New York torbida e decadente, fatta di oscuri magazzini e squallidi condomini dove il narcotraffico regna indisturbato. Mark Wahlberg è bravo nel confezionare un’interpretazione cupa e austera come non avevamo mai visto, quasi a significare l’abisso senza speranza in cui precipita inevitabilmente chi ha a che fare tutti i giorni con la malavita. Spicca nettamente Joaquin Phoenix, la cui recitazione strepitosa dimostra ancora una volta l’enorme potenziale espressivo dell’attore di origini portoricane....
Concordo. Non mi è piaciuto. Lento, macchinoso, uno spreco di buoni attori.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore