"La nostra architettura nasce sempre attorno alle persone che la vivranno: è come se venisse generata da dentro e si disegnasse a partire non dalla scatola esterna, ma dagli interni, dagli spazi più intimi [...] Progettiamo edifici da usare, da vivere; immaginiamo coloro che vi cammineranno all'interno, ne toccheranno le superfici, ne respireranno la luce. Disegniamo spazi per attività umane universali: pensare, riposarsi, lavorare, incontrare, creare, amare." (Aldo Parisotto e Massimo Formenton). Il volume è la terza monografia che descrive e documenta la trentennale attività dello studio Parisotto + Formenton Architetti. L'approccio al progetto di Aldo Parisotto e Massimo Formenton è un'attività quotidiana condotta con passione nei vari campi del design, dell'architettura e del retail. I diversi ambiti progettuali nei quali i due architetti si sono cimentati testimoniano un impegno tenace e una professione - nel significato originale del termine - di misura e semplicità, equilibrio e competenza, aperta nei confronti delle esigenze dei singoli committenti. Residenze private, interventi urbanistici, oggetti di design e progetti retail, recuperi di palazzi storici e yacht design sono giustapposti senza soluzione di continuità mettendo in luce la vera natura dello studio: il progetto come esigenza di espressione, come missione di ricerca del bello e di soluzioni per il miglioramento della vita di tutti i giorni. Ma in questo viaggio emergono anche il piacere di lavorare bene e la leggerezza: progetti iconici si alternano ad altri più irriverenti, progetti istituzionali ad altri ancora nati dall'incontro con un amico o un'anima affine. Il volume presenta testi critici di Massimo Curzi e un'introduzione di Francesco Dal Co, mentre negli spazi vuoti tra le immagini, sospesi come pensieri, si insinuano brevi testi a tema, a volte citazioni, per accompagnare il lettore nel viaggio fotografico, volutamente documentato da autori diversi, ognuno in grado di cogliere con toni, inquadrature ed equilibri differenti i vari soggetti. Il susseguirsi dei progetti mantiene fede ad una relazione temporale tra gli stessi, ma anche ad accostamenti cromatici coerenti e affini, essendo lo studio cromatico e della materia parte essenziale del lavoro di Aldo Parisotto e Massimo Formenton. Fotografie di: Helenio Barbetta, Denise Bonenti, Studio Borlenghi, Giulio Ghirardi, Gennadii Kravchenko, Mads Mogensen, Alberto Strada, Leo Torri, Paolo Utimpergher e Koen van Damme.
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