L'oscurità del bianco

Il romanzo di Mariantonietta sembra cominciare come un romance ma i diversi eventi che si inseriranno gradualmente nel corso della lettura fa sì che si trasformi in un thriller che non ti fa capire fino all'ultimo quale sia il bandolo della matassa (una cosa che mi ha messo un po' di ansietta, ma nei thriller è così 😂🙈). Uno svolgimento, il suo, che mi ha ricordato un po' @wulfdorn_official . Ho trovato molto vicino a me, invece, la battaglia contro la società per preservare la propria identità, cosa che ritengo di vitale importanza in questo tempo. Consiglio la lettura di questo libro.

Una perla rara questo romanzo a tratti noir di una giovane autrice! Lettura piacevole, avvincente dall' inizio alla fine imprevedibile e sorprendente.Le vicende della vita segnano il nostro io al quale non si può nascondere nulla perché lui scova e scava a nostra insaputa.Nell anima c è qualche zona d ombra su cui indagare.C è una vita a tutti visibile e un'altra che appartiene solo a noi.Buona lettura

Il romanzo si apre con scene di pacata quotidianità nelle quali ci si presentano i personaggi intorno ai quali gira il romanzo, offrendoci spunti atti a disegnarne la personalità pur se con pochi tratti ben sorvegliati e senza inutili lungaggini. L’autrice è attenta a delineare la psicologia dei personaggi, che paiono già muoversi in uno scenario che ne anticipa il dramma personale, diventando così paradigmatici di tante storie personali, che, in una tensione crescente, sfociano nella tragedia.Quel romanzo,che, inizialmente,sembrava, una storia di ordinaria amministrazione, si rivela una storia di ordinaria follia, La narrazione dell’autrice, che ,attraverso la sua analisi, cerca, con ben controllato pathos, di dare un senso,che sperimenta essere inesistente, alla storia da lei narrata con mano ferma e mente lucida,che la guida nella regia della trama con eleganza stilistica e senza retorica.