L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
I gemelli Romolo e Remo sono una sola persona, designata dalle fonti bibliche con due varianti di un unico nome, esibenti l’alternanza -e-/-o- (<-u-) di Remalja/Romelja che sono gli esiti di un originario Rumla-Jahu ,“Sii eccelso, Jahvè” (etr. Rum(e)le), tramandato da un Rotolo del Mar Morto. Jahu/Jahvè è Jovis (nom.)/Giove, cfr. Geova. Il monoteismo aramaico-giudaico è molto posteriore alla fondazione dell’Urbe. Il movente del ratto delle Sabine sta esclusivamente nel fatto che i rapitori erano tutti maschi perché soldati (obbedirono al grido di Romolo “Le nubili!” tramandato in lingua aramaica). Gli epiteti Quadrata di Roma - nata come quadrangolare campo militare - e Quirinus di Romolo - comandante di quei soldati nell’escape dal confino di Quir - si spiegano da sé. La festa dei Consualia indetta da Romolo in onore del dio Conso/Nettuno equestre per le nozze/nuptiae con le Sabine consente all’A. di scoprire la presenza indiscutibile del “cavallo”/sus nel nome Consus, garantita dal Dictionary of Samaritan Aramaic di A, Tal, s. v. sus. Giano bifrons, finora ritenuto dio indigeno dello Stivale, discende da un dio bifronte mesopotamico: il nome Janus, è aramaico e significa “Jahu (è) via di scampo”, con Jahu abbreviato come in Romelja/Remalja e con nus che è parola samaritana e significa “escape”(vd. il Dictionary cit., s. v. nus; la duplice janua del tempio di Janus bifrons imita il doppio “ingresso/egresso di sicurezza” della tana di certe volpi). Divinità suprema, Janus fu chiamato “dio degli dèi” (divum deus ) e “padre degli dèi” (divum pater). Nell’età repubblicana la parola latina vacca soppiantò la romulea taura/tawra, che però non scomparve ma fu , piegata al significato di “mucca sterile”: l’A. dimostra che questo femminile è semitico nonché esclusivamente italico. Questa peculiarità getta luce sul trapasso dalla lingua aramaica a quella latina nell’età post-regia, ‘profeticamente’ avvertito da M. Pallottino come “passaggio ad una lingua diversa”.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore