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Anno edizione: 1998
Anno edizione: 2011
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Mi aspettavo di meglio, vista la tormentata biografia dell'autore. Personaggio davvero oscuro, morto suicida a 31 anni, dopo aver assassinato la moglie. Ma i suoi racconti neri e crudeli non mi hanno entusiasmato, sia per questioni stilistiche, piatta la qualita' della prosa, ma anche per evidenti pecche inerenti l'intensita' delle trame e l'efficacia delle atmosfere. Buone alcune intuizioni, e qualche racconto sparso, ma nel complesso niente di eclatante, nel medesimo periodo storico, intorno al 1910, sia negli Stati uniti che in Europa, autori neri di ben altro calibro furono veri maestri del racconto breve.
Recensioni
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(scheda pubblicata per l'edizione del 1985)
scheda di Rondolino, F., L'Indice 1985, n. 6
Scrittore, morfinomane, psicanalista, musicologo, morto suicida a 31 anni e, per di più, mitteleuropeo: ce ne sarebbe abbastanza per farne il caso letterario dell'anno. Per comprendere invece la produzione letteraria di questo bizzarro protagonista della crisi del primo Novecento è necessario per un attimo prescindere dalle suggestioni biografiche. Si vedrà allora che Csath si colloca per così dire a metà strada tra le estenuanti raffinatezze del tardo-simbolismo, del decadentismo europeo, della Sezession, e la spietata lucidità della parte migliore della letteratura mitteleuropea. I racconti di argomento onirico, infatti, risentono, forse a causa del loro stesso argomento, di un'eccessiva ridondanza nella scelta degli aggettivi, nella costruzione dei periodi, nell'impianto complessivo; al contrario, i racconti più riusciti, quelli che hanno per protagonisti bambini crudelissimi in ambienti tranquillamente borghesi, provinciali, rassicuranti, dimostrano una perizia e un controllo dei mezzi espressivi, accompagnati da una lacerante capacità di osservazione, che ne fanno dei piccoli gioielli inquietanti e freddi.
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