I Clap Your Hands And Say Yeah tornano sulle scene con "Only run", loro quarto lavoro in studio. Il disco giunge a tre anni di distanza dal precedente "Hysterical" ed è interamente autoprodotto (tra le altre cose, "Only run" è il primo album in studio della formazione capitanata da Alec Ounsworth ad essere inciso senza il bassista Tyler Sargent e del polistrumentista Robbie Guertin, che hanno lasciato la band nel 2012). L'album contiene nove brani inediti ed una alternative version come bonus track, principalmente scritti, composti ed arrangiati dallo stesso Alec Ounsworth: tra questi anche "Coming down" e "Cover up", realizzati in duetto rispettivamente con Matt Berninger (The National) e Kid Koala. Come è ormai chiaro dai cambiamenti di line‐up, Clap Your Hands Say Yeah sono una creatura del cantante e autore Alec Ounsworth e si sono formati un decennio fa nel sobborgo Newyorkese di Brooklyn. Prima dell’uscita dell’album Ounsworth ha girato gli USA in lungo ed in largo suonando in solitaria e prevalentemente nei salotti di studenti, amici o più in generale privati a riprova del bisogno costante del colntatto diretto con i fan; questo conferma la sua visione dell’arte ed il suo credo nella musica. Ounsworth porterà il Living Room Show in Europa nei prossimi mesi Prima di prendere la strada, Ounsworth si è però concentrato nella realizzazione di “Only Run”. Come il fatidico primo album della band, si tratta della singolare visione di un artista. Ancora una volta, Ounsworth ha composto le canzoni in autonomia prima di portarle in studio per il completamento e l'album è l'ulteriore prova ha CYHSY prosperano grazie ad un forte senso di identità. Ispirato dall’amore di Alec verso i cantautori americani più intransigenti (ad esempio, John Cale, Bob Dylan, Lou Reed, Tom Waits), l’album è la prova che Ounsworth crede nel controllo creativo totale da parte dell’artista. “Only Run” intende documentare liberamente la vita di Ounsworth nei 10 anni trascorsi dall’esordio. "Ultimamente, sono stato aggredito da notizie, sia lontane che vicine, che suggeriscono un certo senso di frustrazione", dice. «Ma Clap Your Hands Say Yeah, l'intero concetto di band, il nome stesso riguardano la capacità di bilanciare l’ottimismo di fronte a forze schiaccianti. Ci sto arrivando io stesso ‐ trovando questo rinnovato senso di ottimismo ".
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