Il giorno 20 marzo 2008 l’arcivescovo di Milano, il cardinale Dionigi Tettamanzi, fondò la nuova Accademia Ambrosiana, raccogliendo l’eredità scientifica delle due preesistenti Accademie attive presso la Biblioteca Ambrosiana: l’Accademia di San Carlo e l’Accademia di Sant’Ambrogio. Esse da allora costituiscono due Classi della nuova Accademia: la Classe di Studi Borromaici e la Classe di Studi Ambrosiani. Le altre sono la Classe di Italianistica, la Classe di Slavistica, la Classe di Studi Greci e Latini, la Classe di Studi sul Vicino Oriente, la Classe di Studi sull’Estremo Oriente e la Classe di Studi Africani.La Classe di Studi Greci e Latini fu ufficialmente inaugurata dal cardinale Dionigi Tettamanzi la sera di giovedì 25 novembre 2010 con la nomina degli Accademici Fondatori, illustri studiosi di discipline filologiche, letterarie e paleografiche in àmbito classico, medievale e bizantino, appartenenti all’Università degli Studi e all’Università Cattolica diMilano; ad essi furono progressivamente aggregati ogni anno altri studiosi provenienti dall’Italia e dall’Europa. La prima Giornata di Studi si tenne il 24 febbraio 2011, il primo Dies Academicus il 14 e 15 febbraio 2012, il secondo Dies Academicus il 12 e 13 febbraio 2014, mentre il 27 e 28 maggio si tennero le Giornate di Studi Epigrafici.La Classe di Studi Greci e Latini dell’Accademia Ambrosiana si propone come luogo di promozione e di riferimento per gli studi, le ricerche e le pubblicazioni che hanno per oggetto principalmente il patrimonio manoscritto e antico della Biblioteca Ambrosiana in lingua greca e latina. Nelle finalità della Classe rientrano soprattutto tre tipi di attività scientifiche: la celebrazione di Giornate di Studio e di un Dies Academicus annuale; la pubblicazione di monografie; attività di alta divulgazione. I frutti di queste molteplici attività sono pubblicati nella collana “Ambrosiana Graecolatina” o nella collana “Fonti e Studi” dell’Accademia Ambrosiana.
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