OLTRE 2

Mi sentite piangere? Mi sentite urlare? Stanotte ho chiuso l'ultima pagina di questo libro e non sono ancora pronta a lasciarlo andare. Ci lasciato dentro emozioni e lacrime e non me ne voglio separare. Dentro c'è un altro pezzo del mio cuore. Pensavo che il primo romanzo mi avesse detto tutto quello che c'era da dire, e anche lì ho consumato lacrime e risate. Poi è arrivato lui Oltre-fino all'ultimo respiro e ho capito che non era ancora finita. Perché non poteva finire in quel modo assurdo e incomprensibile. Ho sperato e fatto infinite congetture su cosa potesse esserci in questo libro, prima ancora che fosse pubblicato. Su molte cose ci ho preso, su altre sono rimasta spiazzata e totalmente disorientata. Ho perso la rotta, la tempesta mi stava spazzando via, ma insieme ha Vaol e tutti gli altri è stato bello rincorrere la nostra giornata di sole. Ho letto questo libro in un periodo non proprio facile per la storia italiana. E mi sono rivista ancora di più nella forza e nella determinazione di Vaol per uscire quanto prima da tutto questo. Consiglio questo libro (e ovviamente anche il primo) a tutti, proprio tutti. In un momento come questo che stiamo vivendo porta al suo interno un grande mantra e insegnamento: "ANCHE IN MEZZO ALLA TEMPESTA, MANTIENI LA ROTTA". Che altro aggiungere?! L'ho amato e lo amo come pochi altri libri tra i miei scaffali. Racconta un po' di me, e di pezzo importante della mia vita. Racconta di un amore che va Oltre ogni ostacolo, ogni tempo è comprensione. Racconta di una nuova lotta per ristabilire la pace e di amicizie sincere e forti su cui puoi sempre contare. Mi sento di dire un'ultima cosa: Grazie. Grazie all'autrice per averci regalato questo mondo meraviglioso. Grazie per le emozioni, le risate e le lacrime. Grazie di tutto!

Se il primo l'ho amato, il secondo mi ha strappato il cuore. Mi ha fatto piangere, emozionare e gioire. Nuovi ostacoli si presentano a Vaol ma il coraggio non le manca e le sorprese sono infinite! Così come lo speciale dedicato ad Alice, che consiglio a tutti di leggere!

Si dice che il tempo curi ogni ferita. A essere sincera, non penso sia così... Il tempo concede l'opportunità di scendere a patti col passato. Ci dona l'occasione di salutare chi eravamo ieri, imparando a convivere con i graffi che oggi ci bruciano l'anima. Le ferite non vanno mai via. Restano, ci ricordano che siamo sopravvissuti al dolore. Non guariscono, si tingono d'oro come medaglie. Forse è per questo che “OLTRE2 – Fino all'ultimo respiro” mi ha colpita così tanto, come non mi sarei mai aspettata. Vaol non è più la ragazza spaesata e insicura arrivata più di quattro anni fa nel Limbo. Ne ha passate tante, ha dovuto abbattere un doloroso muro di silenzio per tornare a vivere. Ormai la Casta è caduta. Valerio Oleander, suo padre e capo della Resistenza, è morto. E Hans, il ragazzo a cui aveva donato il cuore, si è rivelato essere uno dei Primi, quei dittatori che tanto aveva odiato e combattuto. Per questo lo ha condannato a morte, spezzando in mille pezzi il suo stesso cuore. In questa seconda chance di vita, Vaol deve ancora una volta ricostruirsi da zero. Ancora di più, deve imparare a gestire la città che insieme ai collaboratori di suo padre ha creato. Ahimè la lotta contro il più oscuro lato dell'uomo e la sua disperata fame di potere e vendetta non è finita. La vita di Vaol non è mai stata così vicina al pericolo. Giorgia Cozza si conferma una narratrice eccellente, in grado di intrecciare emotività e azione per creare una storia forte e indimenticabile. Questo romanzo mette a fuoco l'importanza della verità e dei valori che a essa si legano nel profondo. Ci ricorda che non siamo fatti di granito, eternamente immutabile, ma di pasta d'anima, soggetta alla mano dell'esperienza. Siamo il risultato delle scelte che facciamo, dei silenzi che colmiamo, delle emozioni che inseguiamo. OLTRE non può lasciare indifferente il lettore. È un invito a vivere, amare, scoprire (e riscoprire) senza arrendersi alle difficoltà