SPECIALE IBS
Libri Skira vintage
Colleziona i libri d’arte vintage Skira, declinati nelle collane storiche più belle! Dai libri sulle principali correnti pittoriche fino ai libri dedicati a grandi artisti d'arte moderna e contemporanea come Botticelli ma anche Cezanne, Van Gogh e tanti altri!
LE GOUT DES NOTRE TEMPS
Scopri la collana dedicata a grandi artisti e movimenti pittorici
PEINTURE COULEUR HISTOIRE
Scopri la collana dedicata ai secoli più importanti delle diverse tradizioni pittoriche nazionali europee
Il catalogo vintage
Naviga tra le edizioni rare del catalogo
SKIRA
Nel 1928 Alberto Schira fonda la casa editrice Albert Skira - Livres d’art, che trova la sua sede a Ginevra. Dopo tre anni, nel 1931, riesce a pubblicare il primo libro, le Metamorfosi di Ovidio, con trenta acqueforti realizzate da Pablo Picasso, con cui ha stretto un’amicizia duratura. Nel 1932 è Matisse ad illustrare le poesie di Mallarmé, in una seconda celebre edizione. E’ però con Minotaure, rivista ufficiale del Surrealismo, che dal 1933 la casa editrice diventa una comunità di grandi artisti ed intellettuali dell’epoca: Breton, Eluard, Mirò, Giacometti, De Chirico, Magritte, Tanguy, Man Ray, Dalì. Negli anni 50 e 60 l’editore, fino a quel momento molto legato alla cultura francese, si impone come un riferimento internazionale pubblicando, in più lingue, libri di grande formato con tavole applicate di una qualità senza pari e con i contributi dei maggiori storici dell’arte dell’epoca. Alla morte di Albert Skira, nel 1973, nello stesso anno dell’amico Picasso, la casa editrice subisce un ridimensionamento nelle attività e nelle ambizioni, ripiegando sul proprio catalogo storico. Nel 1995, a seguito dell’acquisizione da parte di Massimo Vitta Zelman e Giorgio Fantoni del gruppo Electa Einaudi, avviene il rilancio, con il trasferimento a Milano, l’organizzazione di un comitato scientifico d’eccellenza, e un grande ampliamento del catalogo verso l’architettura, il design, l’archeologia, la fotografia, le arti primitive ed extraeuropee, nonché diventando punto di riferimento per i cataloghi di mostre e musei.