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«Bisogna trattenersi, prima di abbracciare visioni del mondo manichee, crociate che oppongono le forze del Bene e del Male. L’Arabia merita di essere studiata più che esorcizzata.»
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Veramente un ottimo libro. Scritto con conoscenza studio e presenza diretta nei luoghi arabi. Commenti profondi e molto oculati. Gli argomenti trattati sono tanti ma organizzati e spiegati benissimo. Ci da la possibilità di conoscere bene la situazione e questo mondo. Infatti spesso si rischia di leggere solo servizi di opinione pubblica sempre uguale e di pregiudizio in base al Paese o al partito che scrive. Io mi sono trovato molto in linea e d accordo con le analisi e valutazioni di Rampini ( a parte giusto due cosette) . Credo che conoscere questo mondo e Paesi sia utilissimo. Infatti credo che gli USA con il loro spirito e potenza saranno sempre la locomotiva, l Europa conta sempre meno, molti altri giocano a fare la guerra; in questi Palese come Arabia Saudita o anche Qatar ,Dubai con meno guerre se ci sono e continuano le idee lo spirito e le azioni descritte in questo libro, qui si fa e qui è gia oggi il futuro.
“Il mondo giovanile è indottrinato alla demonizzazione dell’Occidente e dell’”uomo Bianco” e assimila Israele a questa categoria odiosa” …. Peccato dunque per la condiscendenza con cui si parla dei giovani e del loro sostegno alla causa palestinese. Peccato per la facilità con la quale si assimila la contestazione a Israele con antisemitismo. Peccato per la mancata oggettività nell’ omettere alcuni protagonisti principali come l’AIPAC.
Mi dispiace per il grande Rampini, ma questa volta non ci siamo, almeno per me. Troppo denso e complesso, mica che lo stato arabo sia un sudoku livello base, ma ho fatto fatica a seguire le trame, gli intrecci, la cronaca di un paese così complicato e per noi astruso. Ci voleva forse maggiore semplicità pe rendere ai lettori un servizio di vera fruibilità dell'informazione.
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