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2
2014
Tascabile
12 maggio 2014
158 p.
9788806221935

Descrizione

«Tutto il castello di fantasticherie intorno a lui è crollato senza lasciare tracce, in silenzio.»

Il sognatore di Notti bianche è «una natura particolare», che passa come un'ombra ai margini della realtà, lontano dalla grettezza del mondo. Perso negli ideali di una fervida immaginazione e immerso in uno sciame di fantasticherie, il giovane vagabonda nelle evanescenti notti pietroburghesi in penosa solitudine. Un isolamento che sarà dissipato solo dall'incontro con un'altra insonne, notturna creatura che gli regalerà il sogno di un'avventura meravigliosa.
Traduzione e cura di Giulia Gigante

Valutazioni e recensioni

4,4/5
Recensioni: 4/5
(25)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

“Era una notte incantevole, una di quelle notti come ci possono forse capitare solo quando siamo giovani, caro lettore”. Così inizia questo breve capolavoro che il grande scrittore russo scrive nel 1848. Un giovane solitario, un sognatore, vaga per le strade di una San Pietroburgo notturna e magica, immerso nelle sue fantasie, più reali della realtà. La sua natura riservata e timida l'ha tenuto sempre lontano dagli altri. La vita vera lo spaventa e non riesce ad abbandonarsi ad essa. Sarà l'incontro fatale con Nasten’ka, promessa sposa di un amore partito e non ancora tornato, a destarlo dai suoi sogni e riportarlo alla realtà. Se ne innamora e la fantasia si rivela per quello che è, la "schiava di un'ombra, di un'idea.n'idea." Anche il sogno più elaborato non potrà mai competere con la vita e con il suo amore per Nasten’ka. A questo punto, i sogni cedono il passo ai rimpianti. I due giovani trascorrono insieme quattro notti e viene da chiedersi se dopo l'incontro onirico con la ragazza, il sognatore avrà il coraggio di vivere nel mondo reale o ritornare in quello, per lui più rassicurante, dell'immaginazione. Come sempre in tutte le opere di Dostoevskij, straordinaria è l'introspezione psicologica dei personaggi, che mettono a nudo il proprio animo con disarmante sincerità. Il libro si chiude con una delle più belle frasi, pura poesia, sulla vita, ma soprattutto sulla vera essenza dell'amore: "Sia sempre luminoso il tuo cielo, sia sempre sereno e calmo il tuo dolce sorriso e tu sia sempre benedetta per il minuto di felicità e beatitudine che hai dato a un cuore ignoto, solitario e grato! Mio Dio! Un intero minuto di beatitudine! È forse poco, sia pure in una intera vita umana?"

Recensioni: 5/5

All'apparenza un romanzo breve sentimentale, Le Notti Bianche si rivela piuttosto una profonda analisi dell'animo, dei sentimenti e dei demoni che albergano nella mente di un Sognatore incallito, che ama così tanto la vita da aver paura di viverla appieno. Un lettura veloce e scorrevole che racchiude però in nuce molti dei grandi temi dostoevkijani che l'autore svilupperà in seguito nei sui capolavori.

Recensioni: 5/5

Ho letto questo libro tempo fa. Ha una bellissima ambientazione, calda, bianca che mi ha spinto a visitare la Russia e a farmi appassionare a questo Paese. Nonostante ciò ho trovato qualche nota stonata, soprattutto per la lunghezza e il messaggio finale. Ne consiglio comunque la lettura.

Recensioni: 5/5

L'ho letto durante notti estive, con la finestra aperta e i grilli, il rumore della notte in generale. Direi che è il modo migliore per apprezzare un libro di un e per un sognatore. Una lettura magnifica, che scalda il cuore e che fa sentire meno soli, vicini al personaggio protagonista.