Piero Bianchi, veterinario-scrittore, torna a regalarci una raccolta di racconti ambientati in un pronto soccorso veterinario, dove solitamente dovrebbero arrivare casi urgenti ma... non sempre. Non si sa perché, infatti, la notte faccia sempre più paura del giorno ai proprietari di animali domestici, che si allarmano anche per quelle che fortunatamente si rivelano delle inezie. "In realtà" spiega l'autore, "dopo tanti anni, ora so che ciò che accade di notte è esattamente uguale a ciò che avviene di giorno: le urgenze di pronto soccorso capitano anche al mattino o al pomeriggio, mentre le visite notturne vedono spesso per protagonisti cani con banali diarree o gatti con semplici raffreddori. Il fatto è che di notte, a mio parere, tutto appare molto più complicato e grave di quanto in realtà non sia: molti proprietari si lasciano suggestionare dall'orario inusuale, dal fatto che il buio e il silenzio rendono l'atmosfera più ovattata, dall'idea che non sarà facile risolvere il problema del loro amico a quattro zampe e per questi e altri motivi si fanno prendere dal panico e vogliono trovare quanto prima un rimedio." Ed ecco allora che il medico veterinario di pronto soccorso deve essere sempre pronto a cercare di tranquillizzare tutti, a capire al telefono se il caso richiede veramente un intervento d'urgenza o se non sia possibile rimandare alla mattina successiva. A volte si tratta soprattutto di fornire ai clienti un aiuto psicologico più che materiale. Ed è lì che la professionalità e l'umanità del medico fanno la differenza. Ancora una volta storie (questa volta notturne) vissute e poi narrate con occhio acuto e vera partecipazione, dove i protagonisti sono cani, gatti, conigli, ma anche i loro amici umani, ritratti con arguzia e rispetto. Il ricavato è devoluto al Fondo Amici di Paco per aiutare gli animali senza famiglia.
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