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Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2019
Non è detto che le cose vadano come le abbiamo immaginate o sperate. A volte possono andare meglio.
Emma ha poco più di sessant'anni, un bell'aspetto, una figlia adulta e un matrimonio apparentemente felice. Lavora in una nota libreria dove organizza incontri culturali. Ha un gruppo di amiche care che invidiano il suo buon rapporto con Pietro: venticinque anni di amore coniugale. Una fortuna, un record. Peccato che la mattina di un giorno come tanti altri, Emma scopra che Pietro le ha mentito. Perché non è a Milano nel suo solito albergo? Dov'è? Il fedifrago crolla subito. Le ha mentito perché ha una storia, peggio: è innamorato. E la rivale, ovviamente, non è una loro coetanea, bensì una donna molto giovane. Emma è tramortita dalla sorpresa, poi sconvolta da una rabbia che deborda in breve su tutto il genere maschile, quindi profondamente offesa. Una persona come lei non merita di subire la Grande Banalità maschile: credere che la giovinezza torni a sorriderti se sostituisci tua moglie con una trentenne. Con l'aiuto, o forse nonostante l'aiuto delle amiche, Emma reagisce. Non si nega niente: dallo shopping compulsivo a un paio di avventure erotiche. E, poco per volta, il suo tasso di autostima risale portandosi dietro un nuovo ottimismo. Ma non è detto che le cose vadano come le abbiamo immaginate o sperate. A volte possono andare anche meglio.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Banalità infarciti di luoghi comuni e cattivo gusto! Evitabile.
Una trama semplice che parla di abbandono, è la storia di Emma, donna di sessant’anni, sposata con Pietro. Emma è convinta di vivere una vita “perfetta”, fino a quando il marito le confessa di essersi innamorato di una donna più giovane. E qui inizia... lettura stile Harmony.
Il libro racconta la scoperta di una donna che il proprio marito la tradisce, la conseguente crisi d'identità dovuta anche al fatto che lei ha sessant'anni e che l'amante del marito è sulla trentina, la separazione, i vari tira e molla e alla fine, ma proprio alla fine, la sua ripresa. Ci sono un gruppo di amiche che l'aiutano, c'è una figlia ventenne non particolarmente affettuosa, c'è un capo burbero ma che si capisce subito riserverà qualche sorpresa. Insomma tutto scorre esattamente come uno immagina, ma c'è un difetto in tutto questo che è l'aver deciso di raccontare di una donna che ha sessant'anni che però potrebbe averne anche cinquanta, anche quaranta e anche trenta, ma nella realtà queste quattro età sono molto molto diverse per la donna che le vive.
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