L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Niente di speciale, consiglio altri libri sul tema
Libro splendido, graficamente impeccabile, allestito e curato da dio. I racconti che accompagnano le immagini sono rapidi e dolenti come uno strappo su un muro. Complimenti.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Negrin è una di quelle storie che stanno dentro il tempo d'oggi, in una dimensione del lavoro creativo che s'incunea tra le forme del consumo culturale di massa ricercando percorsi dentro cui i processi della comunicazione restituiscano dignità e credibilità a quelle forme così spesso deteriorate. Lo fa con un recupero fortemente consapevole delle potenzialità valoriali dell'immagine, spaziando con libertà tra cinema, televisione e fotoreportage, come regista, sceneggiatore, documentarista, autore in tv, fotografo. E alla sua attività di fotografo polemico, curioso, ironico è dedicato questo volume, che raccoglie una vita di scatti sui muri, sulle vetrine, anche le saracinesche, del nostro paese, quelle pareti di strada dove i manifesti della politica o della pubblicità incollano slogan, ambizioni, programmi, perfino idiozie, svendendo all'occhio distratto del passante il marketing più volgare di un progetto di potere. Su quei muri, su quelle pareti, l'invenzione fulminante, blasfema, feroce, sempre dissacrante, di un anonimo violatore del messaggio, muta il valore semantico della comunicazione offerta al pubblico e la trasforma in una parodia che spesso combina la genialità con la più immediata delle contaminazioni. E il titolo del volume ne è un esempio classico, mostrando la foto d'un manifesto imbrattato dove lo slogan duro della politica-contro ("Niente resterà impunito") è in realtà diventato, con un tratto grosso di pennarello, il nuovo beffardo slogan di "Niente resterà pulito". Dei quindicimila scatti con i quali Negrin ha costituito uno straordinario archivio della nostra memoria, il volume propone una selezione tematica in sedici serie, commentate e accompagnate dai racconti di Marcello Fois, Raul Montanari, Christian Raimo, Luca Rastello, Piero Sorrentino.
M. Candito
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore