L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2010
Anno edizione: 2014
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
E’ uno dei libri più intensi della Fallaci. Nasce come un diario – reportage dal Vietnam, e gran parte del volume tratta di fatti tristemente noti come il massacro di My Lai e la battaglia di Dak To. Il tutto intervallato da interviste ai protagonisti del periodo e dai suoi ricordi personali. Viene dato spazio alle vicende private dell’Autrice ed ai suoi rapporti con colleghi di altre nazioni. Il finale del libro ci trasporta in Messico dove la Fallaci testimonia del massacro degli studenti nel 1968 a Città del Messico, situazione nella quale venne gravemente ferita. Come al solito Oriana Fallaci è di una sincerità disarmate, non esita a mettere a nudo sé stessa come i fatti ai quali assiste. La sua prosa è brillante e veemente, le sue interviste ficcanti e precise. Un grande libro.
Senza parole! E' così che sono rimasta alla fine del libro. Mentre leggi sembra di star vivendo la guerra del Vietnam tu stesso, è qualcosa di travolgente, di straordinario. Lo consiglio!
Che cos'è la vita? E per rispondere a questa domanda parte per il Vietnam, teatro di guerra. Perchè è in guerra che la Vita conosce tutta la sua assurdità, dove si trasforma da miracolo ineguagliabile a banale oggetto, dove può essere indegna e vergognosa ma allo stesso tempo eroica e coraggiosa. Bene e male, giusto o sbagliato: tutto si confonde fino a perdere significato, ogni cosa diventa un'assurda pazzia e si finisce per preferire di essere nati piante o pesci e non uomini. Ma si può davvero concludere così questo viaggio nella bestialità dell'uomo? Si può davvero arrivare a odiare noi stessi? Perchè è solamente quando si guarda nel fondo del pozzo, è solamente quando si ha tra le mani il bandolo della matassa che si arriva a capire che non si può far altro che amare gli uomini. E amando l'uomo, amare la Vita, quel recipiente che deve essere riempito di ogni bene fino a rompersi, quel miracolo per cui lottare, anche sbagliando, ma senza mai arrendersi nonostante tutte le contraddizioni, le bestialità e gli orrori che gli uomini possono compiere con la loro grandezza e la loro piccolezza. Un grandissimo reportage di guerra, una indimenticabile lezione di vita.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore