Magistratura, politica, economia: chi non vuole una giustizia uguale per tutti
ll celebre magistrato antimafia, attuale membro del CSM, lancia un attacco forte alle degenerazioni del Sistema Giustizia in Italia, con un’analisi chiara dei rapporti tra Magistratura e poteri forti e indica la strada perché i cittadini tornino ad avere fiducia nelle istituzioni.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Lucida, sagace e circostanziata disanima della situazione in cui versa la giustizia oggi in Italia, frutto dell'acume di un bravissimo giornalista e della preparazione di un giudice che, senza alcuna retorica, ha vissuto e vive il proprio impegno in magistratura come una vera e propria missione. Una testimonianza di cui la politica dovrebbe fare tesoro. Ne consiglio vivamente la lettura.
Preziosa intervista sui temi d'attualità nel pianeta giustizia. Un giudice schierato da decenni in prima linea contro mafie e corruzione racconta le storture che hanno compromesso l'immagine della magistratura agli occhi della pubblica opinione.
Fondamentale panorama di una delle materie più attuali del momento.Ma è così difficile risolvere il problema giustizia?Per me assolutamente no basta introdurre pene certe(senza sconti o abbreviazioni),patteggiamenti non modificabili,depenalizzazioni per reati non importanti e aumenti significativi per quelli gravi.Troppi cassazionisti significano molti ricorsi:in Francia sono, fra effettivi e sostituti, un centinaio,in Italia migliaia.
Il giornalista esperto di mafie, Saverio Lodato, intervista il Giudice Di Matteo che ci illustra un panorama della magistratura non piu roseo e luminoso, ma tenebroso, il cui potere assume forme inimmaginabili che spingono la politica non per migliorare ma a compressare inibendo qualsiasi voglia di ristabilire regole e tracciare le giuste vie verso un moderno uso del termine giustizia e diritto. Una critica viene data alle commissioni di inchiesta create appositamente per scongiurare qualsiasi desiderio di trovare verità e concretezza, poste in esecuzione per tappare ogni vitalità in un modus giudiziario ristretto, lontano da una forma di "giustizia uguale per tutti". Che dire di una inutile e quantomeno mediocre riforma Cartabia, degna di un governo svuotato di altruismo e fuorilegge.