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Il primo libro letto di Murakami che mi ha aperto le porte alla sua narrativa che mischia reale e surreale fino a che non sai più distinguerli. Molto bello e sempre riflessivo
Romanzo giovanile di Murakami, in cui il suo stile risulta ancora abbastanza acerbo e la storia a tratti sconclusionata. Simpatici alcuni monologhi e dialoghi tra personaggi, con ambientazioni a seguito. Libro tutto sommato godibile, ma assai inferiore ad altri lavori dell'autore.
Un agente pubblicitario trentenne di Tokyo si mette in viaggio con la sua fidanzata dopo che ha ricevuto l'incarico, da parte dal portavoce di una misteriosa organizzazione, di trovare nella regione di Hokkaido una pecora con un segno distintivo sul dorso. Come al solito, la trama non dice molto dei romanzi di Murakami. Anche in questo romanzo la dimensione onirica, fiabesca, ma al tempo stesso esistenziale caratterizza tutta la narrazione. Sicuramente consigliato agli amanti di Murakami.
Sebbene la trama possa sembrare lineare (viaggio alla ricerca della ‘pecora’), purtroppo non sono riuscita a capire il senso del libro. Non ho capito cosa accade nel finale e a lettura ultimata sono rimasta alquanto perplessa. Ho letto altri libri di Murakami e questo ad oggi è quello che mi è piaciuto meno.