L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2015
Anno edizione: 2015
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Bel libro che si legge con piacere e commuove nella sua parte finale per l'amore eterno ed infelice di due dei protagonisti. Peccato che ci sono alcune inesattezze storiche a discapito di documenti riportati con tanto di indicazione del luogo di conservazione, numero del volume. Tre su tutti: a pag. 52 "... il pontefice Leone X nomina cardinale il cugino Giuliano futuro Clemente VII", non è Giuliano, ma Giulio de' Medici. Giuliano è il padre di Giulio. Pag. 81 " .... nipote del papa (si parla di Lorenzo Cibo)" . Il papa in questione è Clemente VII (cardinale Giulio de' Medici), cugino di Maddalena de'Medici madre del Lorenzo Cibo, quindi Lorenzo Cibo è il cugino di secondo grado, ultima cosa, viene citata come moglie di Lorenzo il Magnifico, Lucrezia Tornabuoni, in realtà era sua madre, la moglie era Clarice Orsini. Sono una brontolona, ma bisogna essere precisi con i personaggi nei romanzi storici. Comunque è da leggere e trarre la conclusione che la Ricciarda Malaspina è stata vittima della sua avidità.
La sapiente penna di Simona racconta la storia della marchesa Ricciarda Malaspina, una donna risoluta e testarda con un valido principio femminista - seppur decisamente fuori contesto in rapporto alla sua epoca - che la portò a comportarsi in modo spietato e tirannico. La sua dama di compagnia, Beatrice Pardi, è una donna di cultura e dall'animo gentile che funge da alter ego all'altezzosa Ricciarda. Il contesto storico è ben reso attraverso la narrazione di Beatrice, che riporta nel suo diario avvenimenti e vari tipi di documenti, denotando l'accurata ricerca storica dell'autrice. La narrazione è ricca di descrizioni e sensazioni della protagonista, che nella parte finale del romanzo entra nelle ossa del lettore, tante sono le sofferenze che deve affrontare. Un romanzo davvero coinvolgente che, nonostante il finale triste, vi consiglio di leggere, perché lascia un ricordo amaro e dolce - oltre a delineare un panorama storico autentico e preciso.
Ricciarda Cibo Malaspina é un personaggio ai più sconosciuto e si perde tra le pieghe della storia offuscato da nomi più noti, nonostante sia stata una figura determinante nel panorama politico del suo tempo. Con carattere, avidità e arroganza si è imposta in un mondo di uomini per ottenere e mantenere il proprio stato usando i figli come merce di scambio. Questo romanzo, che parla attraverso i ricordi della dama di compagnia, ci restituisce l'immagine di una donna arrivista e calcolatrice, che fino alla fine è rimasta fedele ai propri intenti allontanando inutili sentimentalismi, sinonimo solo di debolezza. È un libro che si legge molto bene, grazie ad uno stile fluido e semplice, non risulta mai pesante, peccato sia così breve!
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore