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Dettagli

2022
3 marzo 2022
480 p., Brossura
9788831011488

Descrizione

Tornano i Cinque di Monteverde, con una nuova indagine ad alto tasso di ironia e tensione.

«É l'umorismo, ben mescolato a una giusta dose di tensione e a cinque personaggi indimenticabili che rendono fresco e piacevole il giallo di Morlupi.» – la Repubblica

«Morlupi firma un noir di intrattenimento atipico e brillante, creando una squadra di investigatori tanto imperfetti e simpatici quanto fedeli alla passione per la verità.» – Il Corriere della Sera

«Morlupi ha inventato dei personaggi irresistibili. Ai Cinque di Monteverde è impossibile non affezionarsi.» – Cristina Cassar Scalia

«Cinque poliziotti che possono scalare le classifiche di vendita.» – Il Fatto Quotidiano

Audacia, audacia, audacia, per parafrasare la celebre frase di un rivoluzionario francese. Meglio buttarsi, provare, rischiare e rimanere scottati, piuttosto che sopravvivere senza alcuna emozione. Non aveva più paura della paura e ora scorgeva, nella tazzina di caffè, il bicchiere mezzo pieno, finalmente.

Il grande parco di villa Pamphili, a due passi dal Vaticano e da Monteverde, ha due volti molto diversi: di giorno è un giardino che accoglie bambini, anziani e sportivi; di notte si trasforma in un rifugio abusivo per senzatetto, drogati e prostitute. All'alba di una gelida mattina di gennaio, una di loro viene trovata senza vita, brutalmente uccisa con un'arma da taglio. Era italiana, aveva poco più di vent'anni, era una ragazza sola, si vendeva per pagarsi l'università. L'omicidio sconvolge il commissario Ansaldi e i suoi agenti, perché apre uno squarcio di disperazione nella tranquilla routine del loro quartiere. In più, arriva proprio nel momento peggiore, a due settimane da un importante vertice politico tra i principali capi di Stato europei, con gli occhi del mondo puntati sulla capitale. Che ci sia o no un legame tra i due eventi, per il commissario è appena iniziata una terribile corsa contro il tempo.

Valutazioni e recensioni

4,5/5
Recensioni: 4/5
(4)

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Recensioni: 5/5

RISPETTO AL LIBRO PRECEDENTE , UN PASSO INDIETRO. HO TROVATO LA STORIA UN PO' TRITA CON UN FINALE FIACCO . MI ASPETTAVO DI MEGLIO.

Recensioni: 5/5

𝙸𝚕 𝚜𝚎𝚌𝚘𝚗𝚍𝚘 𝚕𝚒𝚋𝚛𝚘 𝚍𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚜𝚎𝚛𝚒𝚎 𝚗𝚘𝚗 𝚜𝚖𝚎𝚗𝚝𝚒𝚜𝚌𝚎 𝚚𝚞𝚊𝚗𝚝𝚘 𝚑𝚘 𝚜𝚌𝚛𝚒𝚝𝚝𝚘 𝚚𝚞𝚊𝚕𝚌𝚑𝚎 𝚖𝚎𝚜𝚎 𝚏𝚊 𝚜𝚞 “𝙲𝚘𝚖𝚎 𝚍𝚎𝚕𝚏𝚒𝚗𝚒 𝚝𝚛𝚊 𝚙𝚎𝚜𝚌𝚎𝚌𝚊𝚗𝚒”. 𝙰𝚗𝚣𝚒, 𝚜𝚎𝚌𝚘𝚗𝚍𝚘 𝚖𝚎 𝚌’è 𝚜𝚝𝚊𝚝𝚊 𝚞𝚗’𝚎𝚟𝚘𝚕𝚞𝚣𝚒𝚘𝚗𝚎 (𝚙𝚘𝚜𝚒𝚝𝚒𝚟𝚊) 𝚙𝚎𝚛 𝚚𝚞𝚎𝚕 𝚌𝚑𝚎 𝚌𝚘𝚗𝚌𝚎𝚛𝚗𝚎 𝚕𝚊 𝚝𝚛𝚊𝚖𝚊: 𝚙𝚒ù 𝚛𝚒𝚌𝚌𝚊 𝚍𝚒 𝚌𝚘𝚕𝚙𝚒 𝚍𝚒 𝚜𝚌𝚎𝚗𝚊 𝚎 𝚙𝚒ù 𝚒𝚗𝚝𝚛𝚒𝚌𝚊𝚝𝚊. 𝙻𝚊 𝚜𝚝𝚘𝚛𝚒𝚊 𝚍𝚎 “𝙽𝚎𝚕 𝚗𝚎𝚛𝚘 𝚍𝚎𝚐𝚕𝚒 𝚊𝚋𝚒𝚜𝚜𝚒” è 𝚙𝚊𝚛𝚊𝚐𝚘𝚗𝚊𝚋𝚒𝚕𝚎 𝚊 𝚞𝚗 𝚐𝚘𝚛𝚐𝚘 𝚒𝚗𝚏𝚒𝚖𝚘 𝚎 𝚙𝚛𝚘𝚏𝚘𝚗𝚍𝚘, 𝚌𝚑𝚎 𝚝𝚒 𝚌𝚒𝚛𝚌𝚘𝚗𝚍𝚊 𝚎 𝚜𝚝𝚛𝚒𝚝𝚘𝚕𝚊 𝚙𝚒𝚊𝚗𝚘 𝚙𝚒𝚊𝚗𝚘 𝚝𝚛𝚊𝚜𝚌𝚒𝚗𝚊𝚗𝚍𝚘𝚝𝚒 𝚒𝚗 𝚞𝚗 𝚟𝚘𝚛𝚝𝚒𝚌𝚎 𝚜𝚎𝚖𝚙𝚛𝚎 𝚙𝚒ù 𝚜𝚌𝚞𝚛𝚘 𝚎 𝚝𝚘𝚛𝚋𝚒𝚍𝚘. 𝙻𝚘 𝚜𝚝𝚒𝚕𝚎, 𝚏𝚕𝚞𝚒𝚍𝚘 𝚎 𝚙𝚒𝚎𝚗𝚘 𝚍𝚒 𝚛𝚒𝚖𝚊𝚗𝚍𝚒 𝚊𝚛𝚝𝚒𝚜𝚝𝚒𝚌𝚘-𝚌𝚞𝚕𝚝𝚞𝚛𝚊𝚕𝚒, 𝚐𝚞𝚒𝚍𝚊 𝚎 𝚊𝚛𝚛𝚒𝚌𝚌𝚑𝚒𝚜𝚌𝚎 𝚒𝚕 𝚕𝚎𝚝𝚝𝚘𝚛𝚎 𝚍𝚊𝚕𝚕𝚊 𝚙𝚛𝚒𝚖𝚊 𝚊𝚕𝚕’𝚞𝚕𝚝𝚒𝚖𝚊 𝚙𝚊𝚐𝚒𝚗𝚊. 𝙲𝙾𝙽𝙵𝙴𝚁𝙼𝙰 𝙰𝚂𝚂𝙾𝙻𝚄𝚃𝙰. 𝙱𝚎𝚗𝚝𝚘𝚛𝚗𝚊𝚝𝚊, 𝚌𝚘𝚖𝚋𝚛𝚒𝚌𝚌𝚘𝚕𝚊 𝚍𝚒 𝙼𝚘𝚗𝚝𝚎𝚟𝚎𝚛𝚍𝚎! 𝙱𝚎𝚗𝚝𝚘𝚛𝚗𝚊𝚝𝚘, 𝚌𝚘𝚖𝚖𝚒𝚜𝚜𝚊𝚛𝚒𝚘 𝙰𝚗𝚜𝚊𝚕𝚍𝚒, 𝚖𝚒 𝚎𝚛𝚊 𝚖𝚊𝚗𝚌𝚊𝚝𝚊 𝚕𝚊 𝚝𝚞𝚊 𝚊𝚗𝚜𝚒𝚊 𝚜𝚙𝚊𝚜𝚖𝚘𝚍𝚒𝚌𝚊.

Recensioni: 5/5

Si legge tutto d'un fiato e ci si lascia coinvolgere dalla prima pagina. I cinque del commissariato di Monteverde si amano perché sono veri e forse anche un po' " bambacioni" a partire dal commissario Biagio Maria Ansaldi, uomo colto, robusto ( non che sia grasso ) ed ipocondriaco. La storia tiene ed * ricca di colpi di scena, ma anche tanto riferimenti culturali.. Dopo aver letto il suo primo romanzo " come delfini tra i pescecani ", questo nuovo " noir all'italiana " conferma la piacevolezza di leggere Morlupi ..

Recensioni: 5/5

Bei personaggi bella storia scrittura che scorre...che volere di più?