Per inaugurare l'anno del suo settantesimo compleanno (2 maggio), l'etichetta di Philippe Herreweghe punta nuovamente i riflettori su una delle sue registrazioni più riuscite: i Motetti BWV 225-230 di Bach. Registrata nel 2011 nell’incredibile acustica della Jesus-Christus-Kirche di Berlino, questa interpretazione si avvale dell'accompagnamento degli strumenti (d'epoca) ed è il risultato di un'intensa riflessione sull’organico dei singoli mottetti: Philippe Herreweghe utilizza talvolta un piccolo numero di cantanti a parti reali, talaltra un gruppo più consistente, in funzione delle esigenze del mottetto in questione. Egli considera questi brani all’interno di una continua ricerca, in cui «diversi approcci sono possibili e persino necessari se vogliamo far risuonare questa musica meravigliosa in maniera ottimale, soprattutto per una registrazione».
Per il grande piacere degli occhi e delle orecchie degli amanti del giradischi, questi capolavori del Cantor di Lipsia appaiono ora in una nuova incarnazione, che combina la nuova e moderna linea grafica dell’etichetta con lo stile senza tempo del formato in vinile.
Il CD contiene:
Singet dem Herrn ein neues Lied, BWV 225
Wie sich ein Vater erbarmet – Gott, nimm dich ferner unser an
Lobet den Herrn in seinen Taten
Komm, Jesu, komm, BWV 229
Drum schliess ich mich in deine Hande
Jesu, meine Freude, BWV 227
Es ist nun nichts Verdammliches an denen
Unter deinen Schirmen
Denn das Gesetz des Geistes
Trotz dem alten Drachen
Ihr aber seid nicht fleischlich
Weg mit allen Schatzen
So aber Christus in euch ist
Gute Nacht, o Wesen
So nun der Geist
Weicht, ihr Trauergeister
Lobet den Herrn, alle Heiden, BWV 230
Furchte dich nicht, ich bin bei dir, BWV 228
Der Geist hilft unsrer Schwachheit auf, BWV 226
Der aber die Herzen forschet
Du heilige Brunst, susser Trost
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