USATO (BUONE CONDIZIONI) copertina: copertina leggermente logorata ai bordi pagine: Molto buone note:.
Occidente e Islam sono in guerra? Di certo una guerra in atto c'è: un bombardamento mediatico che tende a criminalizzare gli stranieri e in particolare i musulmani, e ad alimentare il mito di uno "scontro di civiltà". Un legame strettissimo connette la globalizzazione liberista alla guerra preventiva e permanente, alla spirale violenta del terrorismo e alla rappresentazione conflittuale della società occidentale che assume sempre più sembianze multiculturali. Questo libro propone un'ipotesi "scomoda" sullo stato attuale delle cose: la società multiculturale non è una speranza per il futuro, un'opzione di convivenza pacifica, ma piuttosto l'emblema della contrapposizione costante tra culture. E prospetta un'alternativa: o si afferma un modello di società etnocentrico e xenofobo, oppure dovremmo essere in grado di costruire un'idea di società in cui le culture possano contaminarsi, in cui il meticciato diventi l'unica risposta plausibile per rompere la staticità incorruttibile della cultura. Un'Europa bastarda e, più ambiziosamente, un mondo bastardo rappresentano la sola via per affermare la pace. Con la prefazione di Stefano Rodotà.
USATO (BUONE CONDIZIONI) copertina: copertina leggermente logorata ai bordi pagine: Molto buone note:.
Occidente e Islam sono in guerra? Di certo una guerra in atto c'è: un bombardamento mediatico che tende a criminalizzare gli stranieri e in particolare i musulmani, e ad alimentare il mito di uno "scontro di civiltà". Un legame strettissimo connette la globalizzazione liberista alla guerra preventiva e permanente, alla spirale violenta del terrorismo e alla rappresentazione conflittuale della società occidentale che assume sempre più sembianze multiculturali. Questo libro propone un'ipotesi "scomoda" sullo stato attuale delle cose: la società multiculturale non è una speranza per il futuro, un'opzione di convivenza pacifica, ma piuttosto l'emblema della contrapposizione costante tra culture. E prospetta un'alternativa: o si afferma un modello di società etnocentrico e xenofobo, oppure dovremmo essere in grado di costruire un'idea di società in cui le culture possano contaminarsi, in cui il meticciato diventi l'unica risposta plausibile per rompere la staticità incorruttibile della cultura. Un'Europa bastarda e, più ambiziosamente, un mondo bastardo rappresentano la sola via per affermare la pace. Con la prefazione di Stefano Rodotà.
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