Il monaco che amava i gatti è la storia di un viaggio ispirazionale che tocca con poesia e semplicità i valori e i temi più profondi dell'esistenza. Una storia capace di parlare al cuore e all'anima di ognuno di noi.
«Ogni cosa avviene sempre nel tempo e nel luogo giusti. Ogni cosa avviene quando sei pronto a riceverla».
Se qualcuno ti dicesse che per uno strano gioco del destino ti ritroverai a trascorrere del tempo in compagnia di un anziano monaco e dei suoi meravigliosi gatti, ci crederesti? Che percorrerai un viaggio iniziatico, costellato di incontri che ti porteranno a scoprire, attraverso un vortice di emozioni, l'immensa bellezza della tua anima, ci crederesti? Se qualcuno ti dicesse che prima di trovare l'amore dovrai scoprire l'amore in te stesso, e che tutto ciò che hai appreso può essere osservato da un'altra prospettiva, ci crederesti? Quando il protagonista di questa storia, Kripala, si mette in viaggio, non sa cosa gli riservi il futuro, ma sa cosa vuole lasciarsi alle spalle: un lavoro perduto, un amore finito. La sua destinazione è l'India, dove intende praticare lo yoga e spera di ritrovare l'equilibrio che la sua vita ha smarrito. Una volta arrivato, addentrandosi nel dedalo di viuzze di Varanasi, finirà per perdersi, ma proprio da quel momento inizierà a ritrovare se stesso. Nel ventre vitale e sacro di quella antica città si imbatterà in persone straordinarie nella loro apparente semplicità, umili nella loro natura ma abissali nella loro saggezza. Che si tratti di un maestro di arti marziali o di un pittore, di un'anziana che nutre i poveri o di una curatrice di giardini, ognuno di loro saprà lasciare a Kripala insegnamenti indelebili, parole che resteranno incise per sempre nella sua anima. Sopra tutti, a intrecciare destini come un abile tessitore, Tatanji: l'anziano monaco ritiratosi in un ashram in compagnia dei suoi gatti. Sarà lui a scuotere la polvere dagli occhi di Kripala, fino a indicargli che quella felicità di cui è in cerca l'ha già dentro di sé: deve solo imparare a riconoscerla.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Grandi temi, piccola scrittura
Ho acquistato il libro per regalarlo ad una cara amica, dopo averlo letto personalmente. Lo consiglio, perchè racconta la storia di un intenso viaggio introspettivo, ricco di spunti di riflessione ed emozionante, Dello stesso autore, ho acquistato anche " Il villaggio dei monaci senza tempo". "Ogni cosa avviene sempre nel tempo e nel luogo giusti. Ogni cosa avviene quando sei pronto a riceverla". Corrado Debiasi
Libro che insegna la calma e che va letto con calma. Davvero scorrevole e interessante, offre molti spunti di riflessione. Dovremmo essere più noi stessi e smettere di essere social, imparare ad ascoltare il silenzio ed avvicinarci sempre di più alla nostra anima. Dovremmo imparare a ringraziare e a goderci il presente, cosa oggi impossibile grazie alla società caotica e malata che ci impone sempre la frenesia e il correre verso non si sa cosa. Ritengo che sia un libro che debba essere letto da tutti. Consigliato, voto 4/5
Impegnativo ma molto costruttivo. Lo consiglio a chi si "sente" un filosofo, ma in realtà è un emerito signor nessuno!!!!