Un viaggio attraverso i secoli per vivere avventure mozzafiato. Con Il mistero delle dieci torri Simoni tocca temi e luoghi cari al suo immaginario, risucchiando il lettore in un vortice d'avventura.
«Un maestro del racconto di storia e d'avventura. L'unico legittimo erede di Umberto Eco» – Antonio D'Orrico
«Come sempre Simoni coinvolge e cattura l'attenzione. Solo lui, tra i giallisti storici italiani, sa stupirci con innata maestria e assoluto rispetto del contesto epocale» – La Stampa
«Marcello Simoni è il George R.R. Martin italiano» – Vanity Fair
Quali misteri ha dovuto svelare Ignazio da Toledo, conosciuto come il mercante di libri maledetti, prima di partire dalla Palermo di Federico II e fingersi morto? Quali complotti ha ordito, in sua assenza, l'astrologus imperiale Michele Scoto? Ecco alcuni dei personaggi che popolano questa raccolta di racconti. Figure di un grande arazzo in cui fanno la loro comparsa anche il fratello gemello di Cosimo de' Medici, il corsaro Khayr al-Dīn Barbarossa, il cavaliere ospitaliero Leone Strozzi e persino Licio Ganello, un mago fiorentino che, una volta morto, diventerà oggetto degli studi anatomici di Leonardo da Vinci. Un vero e proprio viaggio per terra e per mare, attraverso i secoli, che conduce il lettore in luoghi lontani nello spazio e nel tempo, facendogli incontrare sia volti già noti e amati, sia protagonisti del tutto nuovi. Dalla nascita della città etrusca di Spina alle battaglie navali avvenute nel Mar di Levante sullo scorcio del XVI secolo, passando per la Sicilia dello Stupor mundi, le corti rinascimentali e le lagune del basso ferrarese del secondo dopoguerra: con Il mistero delle dieci torri Simoni tocca temi e luoghi cari al suo immaginario, risucchiando il lettore in un vortice d'avventura, da maestro del genere qual è.
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I racconti della raccolta sono ambientati in epoche e luoghi diversi e i protagonisti sono in parte vecchie conoscenze. Dalla lettura traspare la maestria dell'autore, forse sono la raccolta di spunti da sviluppare. Il rigore storico, il rispetto del linguaggio e la delicatezza della narrazione sono garantiti. Un'ottima lettura, forse talvolta troppo superficiale.
Marcello Simoni possiede in alto grado la vera arte del narrare, che non significa soltanto essere in grado di costruire una storia attraente, ma vuol dire saper immergere il lettore nell'ambiente e negli eventi immaginati, come se lo si prendesse per mano e lo si facesse entrare per magia all'interno di un quadro, tanto da fargli dimenticare momentaneamente ogni altra realtà circostante. Pare - leggendo i suoi romanzi o i suoi racconti - di vedere 'dal vivo' ogni personaggio, persino di immaginarne la voce; e si ha pure l'impressione di cogliere, in ogni luogo descritto, luci e suoni, colori e profumi. Ammirevole, inoltre, l'aderenza sempre perfetta, senza licenze o sbavature, alla cornice storica in cui di volta in volta egli inscrive una trama, cosa che presume lunghe e accurate ricerche. Questi suoi dieci brevi racconti sono dei piccoli gioielli, in cui un'affascinante inventiva si è incastonata in tempi e luoghi reali fondendovisi alla perfezione.
Dieci racconti. Tutte le dieci storie mi sono piaciute, coinvolgenti e intriganti.
Chi ha amato "Il mercante di libri maledetto" non potrà non apprezzare questo volumetto. Un libro in cui Marcello Simoni ha raccolto dieci brevi racconti, alcuni già apparsi su alcuni giornali e riviste, mentre altri totalmente inediti. Dieci racconti, come se in dieci torri fossero ospitati dieci personaggi pronti a raccontarci la loro storia. Tra esoterismo, pirateria, guerre sante e monasteri, tra le mura delle città o in mezzo alla natura, l'autore ci porta di volta in volta a scoprire la soluzione dei misteri che si celano tra le pieghe dei racconti.