Mister Puccini

di Cinzia Tedesco (Artista)

Sony Music, 29 novembre 2019

Ci vuole coraggio e fantasia per rileggere in chiave jazz arie rese immortali e intoccabili dal tempo e dalla tradizione. Ci vuole però ancora più coraggio e fantasia per non adagiarsi sulla classica rilettura jazz e qui abbiamo di fronte non a Puccini stravolto nel jazz, ma affrontato mantenendo in mirabile equilibrio fra loro la fonte originale, la tradizione e la libertà del jazz.
Un progetto unico al mondo, sostenuto dal Festival Pucciniano di Torre del Lago, la cui prestigiosa orchestra filarmonica diretta da Jacopo Sipari di Pescasseroli è il motore strumentale del disco. Non solo orchestra però, e qui è la peculiare proposta musicale. Alla grande orchestra d’archi, con i magistrali arrangiamenti di Pino Jodice, si affianca il trio jazz. Al pianoforte Stefano Sabatini, anche curatore degli arrangiamenti degli originali pucciniani, Luca Pirozzi al contrabasso e Pietro Iodice alla batteria.
Accompagnata da tale mirabile strumentale, Cinzia Tedesco rilegge con gusto e musicalità le immortali arie per soprano - e anche per tenore! – da La Bohéme (Che gelida manina, Quando me n’ vo),Tosca ( E lucevan le stelle, Recondita armonia, Vissi d’arte vissi d’amore), Madama Butterfly (Un bel dì vedremo, Coro muto / Tonight (con testo composto dalla stessa Tedesco), Manon Lescaut (In quelle trine morbide), La rondine (Chi il bel sogno di Doretta) e Le villi (Se come voi piccina io fossi).
Mister Puccini in Jazz è un album ‘pure jazz’, ma al contempo è un omaggio al Puccini popolare quanto geniale innovatore musicale dell’opera lirica. Un omaggio creato con estremo rispetto riuscendo però, magicamente, a confezionare un inedito e sorprendente “jazzy mood”.
Mister Puccini in Jazz vanta ospiti importanti e tutti grandi nomi del jazz. Pino Jodice, che arrangia gli archi e ascoltiamo al pianoforte in una splendida versione di ‘Un bel di vedremo’; Stefano Di Battista che porta in ‘Se come voi piccina io fossi’ il suo sax tagliente; Javier Girotto che introduce sapore dell’Argentina, sua terra natale, in ‘E lucevan le stelle’; Antonello Salis che con la sua fisarmonica contrappunta ‘Vissi d’arte Vissi d’amore’ e Flavio Boltro a dipingere con la sua tromba una sensuale ‘Gelida manina’. Grandi professionisti, musicisti dallo stile e sensibilità diverse ma tutti accomunati dall’amore per il jazz.
Cinzia tedesco canta dall’età di 8 anni e con la band del padre si fa le ossa in feste popolari, matrimoni e sagre nella natia Puglia. Studia chitarra classica ed ascolta le grandi voci del jazz, blues e soul traendo insegnamenti e stimoli per la sua crescita vocale. Laureata in informatica, è manager aziendale di giorno e cantante di jazz di sera, di notte, nei ritagli di tempo.
Passo dopo passo esce dalla gavetta e lavora con Piera degli Esposti come voce solista di un musical con la regia di Antonio Calenda, con i Solis String Quartet. Partecipa a spettacoli teatrali come voce solista al fianco di nomi del calibro di Placido, Giannini, Proietti; canta con gli ensemble del San Carlo di Napoli, con grandi orchestre jazz come la Parco della Musica Jazz Orchestra ed incide dischi; porta i suoi progetti musicali e la sua voce al Festival di Spoleto, al Festival di Ravello, al Piccolo di Milano, al Teatro Sistina di Roma, al Teatro No’hma di Milano, all’Ara Pacis, all’Auditorium di Santa Cecilia, poi ancora al Festival dei Due Mondi di Spoleto, al Ravello Jazz Festival, al Festival Internazionale di Mezza Estate al Jazz Image di Villa Celimontana, al Moncalieri Jazz Festival, al Ronciglione jazz festival in coppia con la cantante americana Shawnn Montero e il Calvì Jazz Festival in Corsica e Jazz Keller in Germania.
Chiamata a cantare per l’ex Presidente Americano Bill Clinton, non si fa mancare le radio cantando nei programmi di Radio Rai1 e 2, così come la televisione che l’accoglie su RAI 1 per volere di Baudo, da sempre scopritore di talenti. Molti concerti la vedono protagonista con il suo precedente disco Verdi’s Mood (Sony Classical, 2016) che la porta all’attenzione del mondo musicale per l’originalità della sua interpretazione e la qualità della proposta musicale, come dimostrano il consenso di pubblico e media.
Line Up:
Cinzia Tedesco, voce e direzione musicale
Puccini Festival Orchestra di Torre del Lago
Jacopo Sipari di Pescasseroli, direttore d’orchestra
Stefano Sabatini, piano e arrangiamenti
Luca Pirozzi, contrabbasso
Pietro Iodice, batteria
Pino Jodice, pianoforte e arrangiamento archi
Special guests: Flavio Boltro (tromba), Stefano Di Battista (sax soprano), Javier Girotto (sax soprano), Antonello Salis (fisarmonica).

• Artisti: Cinzia Tedesco
• Supporto: CD Audio
• Numero supporti: 1
• Etichetta: Sony Music
• Data di pubblicazione: 29 novembre 2019
• EAN: 0194397069624