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Un bel libro, adatto anche ai più giovani, sul tema della diversità e della disabilità
In generale si può dire che questo libro è molto accattivante per i temi trattati: disabilità, pregiudizi, amore ecc... Essendo l'autore poco più di un pivello all'epoca della sua stesura, il linguaggio è ovviamente molto semplice come è giusto che sia, ma una cosa che proprio non riesco a digerire è quella di leggere parole anglofone come "occhei" e "uau" all'interno dei capitoli, orrori a mio avviso a dir poco imperdonabili. Altro aspetto che mi lascia un po' perplesso è lo spazio che l'autore ha dato a episodi della sua vita che hanno poco o nulla a che fare con il tema principale del libro, come il racconto dettagliato del suo esame di Stato. Sicuramente molto valido dal punto di vista dei messaggi morali che si trasmettono al lettore, lo consiglio fortemente a chiunque, giovani e meno giovani.
L'autore nel descrivere la sua giovinezza racconta il rapporto con il fratello che soffre della sindrome di Down, nel fare ciò vengono affrontati diversi temi come le difficoltà che una persona affetta da questo "disturbo" e la sua famiglia possono incontrare nel rapportarsi con il mondo esterno ma anche con loro stessi. Lo consiglio a chi vuole una lettura scorrevole ma allo stesso tempo per nulla banale, adatto a tutte le età, anche per chi vuole imparare qualcosa in più su questo mondo delicato della disabilità.
Vero, poetico che tocca il cuore ❤️ e contemporaneamente lo fa sorridere. Consiglio la lettura e anche la visione del video su youtube (molto carino).