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Posso iniziare la recensione affermando che già il titolo m'intrigava parecchio? Sì che posso, e l'ho appena fatto, ma subito devo aggiungere che il piacere di leggere questo insolito poliziesco non si ferma certo lì. La protagonista, Michela Borellini, è una di Varese, una delle mie parti, e già questo me la rende simpatica. Di mestiere fa il commissario, la sua carriera è stata fulminea, brillante, magari anche un po' fortunata, ma in fin dei conti meritata. Il trasferimento temporaneo che la porta a Napoli mette subito in moto una storia che procede a tutto gas per circa duecento godibili pagine. Michela non tarda ad ambientarsi nel commissariato Amalfi e nella città di Napoli, in questo l'aiuta molto essere, non necessariamente in ordine d'importanza: una poliziotta in gamba, un'ottima forchetta, una giovane donna sensibile e, inutile girarci attorno, attraente. Nella vicenda s'intrecciano con bella armonia tre fili di colore diverso: uno giallo che si svolge attorno al misterioso omicidio di una bambinaia, uno nero che segue la traiettoria di una terribile faida di camorra e uno rosa, più lieve ma anch'esso ben calibrato, che si addentra nella vita sentimentale di Michela. La narrazione scorre sopra un tappeto di notazioni mai pedanti che delineano, pagina dopo pagina, il ritratto di una Napoli diversa da quella che spesso siamo portati a immaginare. La Milanesa ci conduce a conoscere l'umanità della città e dei suoi abitanti, ci fa assaggiare alcuni profumi e sapori delle sue tradizioni ma ci ricorda anche il coraggio, l'orgoglio, l'efficienza e la professionalità di chi è chiamato a difendere la legge in un ambiente così complicato. Di Michela Borellini e di questa Napoli così affascinante non ne ho avuto abbastanza, per questo mi auguro che l'autrice, la bravissima Manuela Lozza, si rimetta presto al lavoro.
L'autrice è un'amica di mia figlia, quindi l'ho comprato per questo. e invece sono rimasta di stucco: è bellissimo! La trama in primis, e poi la caratterizzazione dei personaggi. Ps è piaciuto anche a mia figlia.
Bellissimo, la trama è bella, ti fa venire una gran fame e soprattutto io VOGLIO CONOSCERE IL PROTAGONISTA MASCHILE!!!
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