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Premi
2015 - Nastro d'Argento - Miglior attrice - Buy Margherita
2015 - David di Donatello - Miglior attrice - Buy Margherita
2015 - David di Donatello - Miglior attrice non protagonista - Lazzarini Giulia
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Film autobiografico e introspettivo che pone temi personali e lavorativi, che fa riflettere sulla realtà e la finzione.
Ottimo. l'ho ricomprato perchè prestato e mai tornato) per l'interpretazione di John Turturro.
Il mio giudizio va in decisa controtendenza rispetto agli altri fin qui espressi. E' vero che Moretti aveva già trattato magistralmente il tema della morte in "La stanza del figlio", ma qui siamo su un piano diverso. Nella "stanza" la morte giungeva improvvisa e inaspettata; l'immagine del padre che ossessionatamente riavvolge il nastro del registratore quasi a voler fermare quel momento in cui per una circostanza fortuita si è deciso il destino del suo giovane figlio mi pare emblematica a questo riguardo. In "Mia madre" il tema è diverso: è quello della lenta attesa di un evento che fin dall'inizio si sa essere ineluttabile. E' lo strazio di chi vede lentamente spegnersi la vita di una persona cara ed ancora estremamente presente a sè stessa e interessata ai problemi dei figli e della nipote. E' la descrizione di un tramonto triste e malinconico che pone l'uomo di fronte alla sua pochezza, alla sua incapacità di mutare il corso delle cose. Ho una madre anziana e inferma e, forse per questo, credo di aver compreso - direi sulla mia pelle - le intenzioni e il messaggio di Moretti che, secondo me, resta forse il massimo regista italiano vivente. La sceneggiatura, con i suoi ritmi lenti e certe atmosfere crepuscolari, ci rende in pieno il senso della tristezza e del dolore per l'imminente distacco. Bellissima la sequenza della casa della mamma nella quale i libri, da lei tanto amati, sono stati riposti negli scatoloni; straziante la domanda "a cosa è servito tutto questo studio?" Di altissimo livello le due interpreti principali, una chicca il personaggio di Turturro e sorprendete Moretti che, come fa dire alla regista interpretata da Margherita Buy, questa volta sceglie di mettersi "a fianco del suo personaggio".
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un film profondo e sincero, un film sul cinema e sul rapporto tra realtà e finzione, un film che s'appresta ad essere un manifesto del nostro tempo complesso e problematico
Trama
Margherita sta girando un film impegnato sulla crisi economica italiana dove si racconta lo scontro tra gli operai di una fabbrica e la nuova proprietà americana che promette tagli e licenziamenti. Oltre a dover gestire la complessità del set corale di un film politico, deve fare i conti con le bizze della star italo-americana che ha scelto per interpretare il ruolo del nuovo proprietario; un attore in crisi, ostaggio della sua maschera di divo, qui esasperata dal provincialismo del cinema italiano.
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