Il libro fa il punto sul problema del Mezzogiorno, indagando l'evoluzione della sua economia e società dal dominio borbonico ai nostri giorni, non soltanto attraverso il consueto indicatore del reddito (e, quindi, della sua crescita relativa nel tempo), ma anche tenendo conto di quelle grandezze che vanno aggiunte al reddito per configurare l'indice di sviluppo umano, ossia la longevità e il grado di alfabetizzazione della popolazione. Il testo considera anche altri aspetti imprescindibili della realtà meridionale, quali la criminalità organizzata e il clientelismo, indicatori o cause dello scarso spirito cooperativo che costituisce una delle remore maggiori al progresso del Sud Italia. L'analisi si rivolge poi ai fattori sottostanti la sua evoluzione ed evidenzia sia alcune politiche inefficaci sia altre che potrebbero concorrere allo sviluppo del Mezzogiorno e, con esso, dell'intero paese.
Leggi di più
Leggi di meno