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Dettagli

2020
Tascabile
1 aprile 2020
360 p., Brossura
9788804730699

Descrizione

Il libro da cui è tratta la serie tv Doc – Nelle tue mani.

31 maggio 2013: Pierdante Piccioni, primario all'ospedale di Lodi, ha un incidente e va in coma. Quando si risveglia, poche ore dopo, è convinto che sia il 25 ottobre 2001. A causa di una lesione cerebrale, dodici anni della sua vita sono stati inghiottiti in un buco nero. All'improvviso è diventato un alieno, incapace di riconoscere la sua vita e addirittura se stesso in quel volto invecchiato che gli restituisce lo specchio. Attorno a lui tutto è cambiato: i figli non sono più due bambini di otto e undici anni, ma due adulti, con la barba e gli esami all'università, e la moglie sembra un'altra donna, con le rughe e i capelli di diverso colore. Come potrà riprendersi la propria vita?

Valutazioni e recensioni

4,1/5
Recensioni: 4/5
(16)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

La vera storia da cui è tratta la serie Doc. Un libro interessante ed anche commovente. Chi ha passato un po' di tempo in ospedale come paziente saprà cogliere ancora di più il significato e l'importanza dell' empatia.

Recensioni: 5/5

Premetto che non ho visto la serie, di cui non conoscevo neanche l'esistenza fino ad ora, visto che avevo la vecchia edizione del libro senza Luca Argentero in copertina, quindi forse il mio giudizio, privo del confronto, può essere più libero. Il libro mi è piaciuto molto. Il protagonista si narra quasi senza veli e soprattutto si sforza di far capire (a noi lettori, ma prima di tutto, come si capisce leggendo, ai familiari, agli amici e ai colleghi) quali siano le implicazioni del perdere la memoria per una parte della propria vita che corrisponde agli ultimi dodici anni. Prima di tutto Pierdante non si riconosce più, perché l'immagine che ha di sé risale a dodici anni prima, e non solo fisicamente. Poi non riconosce gli altri, anche quelli di cui si ricorda, perché facevano già parte della sua vita prima dei dodici anni caduti nell'oblio. Pierdante è come se si trovasse catapultato all'improvviso in un futuro di cui non sa nulla e riconosce poco, in un mondo che sembra essere andato avanti senza di lui, o meglio con un "lui "che non ricorda. Quindi la perdita di memoria gli fa rimettere in discussione sé stesso e gli altri, le proprie scelte di vita, le scelte, le relazioni e gli affetti. Oltre ad obbligarlo e fare continui "salti nel tempo" e cercare di aggiornarsi per recuperare quei dodici anni che sono andati persi.Perché Pierdante è anche un famoso e capace medico, quindi le sue considerazioni, oltre che umane, sono anche "scientifiche". È una storia incredibile, quasi distopica, se non per il fatto che sia vera (il protagonista è uno dei 18 casi in tutto il mondo ad avere una perdita di memoria selettiva). Quindi, se vi affascinano le storie di vita personale, il funzionamento del cervello e della memoria, il mondo delle emozioni (perché perdere la memoria non riguarda solo i fatti, ma anche le emozioni provate in certe circostanze) è un libro interessante e non privo di momenti appunto emozionanti.

Recensioni: 5/5

Purtroppo questo libro, sul quale avevo molte aspettative, non mi è piaciuto. Per quasi tutto il tempo ripete la questione che non ricorda di aggiungere 12 anni alle date. E le figure dei due figli scapestrati e maleducati che poi, ad un tratto diventano angeli, non reggono. Ovviamente non c'entra nulla con il film (anche se lo sapevo già prima e non me lo aspettavo), ma non avrebbero dovuto inserire la foto di Luca Argentero in copertina.

Recensioni: 5/5

Un racconto incredibile che va ben oltre la fiction.