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2
2014
Tascabile
19 maggio 2014
384 p.
9788806222017

Descrizione

Il primo «tempo» dell'autobiografia di una donna che voleva prima di tutto essere libera.

Le tappe obbligate di un'educazione sentimentale, l'inevitabile scontro con la famiglia e l'ambiente sociale dell'alta borghesia francese conservatrice e bigotta, i meschini pregiudizi d'un mondo in declino insieme con i primi dubbi, i contrasti sentimentali, le tensioni, accompagnano il lungo viaggio verso la conquista di sé, fino agli anni dell'università e l'incontro con alcune tra le piú note figure della cultura francese, da Simone Weil a Raymond Aron, da Merleau-Ponty a Roger Vailland e Jean-Paul Sartre.

Valutazioni e recensioni

4,4/5
Recensioni: 4/5
(34)

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Recensioni: 5/5

Ho amato questo libro fin dalle prime pagine: è la prima parte di un’autobiografia, divisa in quattro parti, in cui la scrittrice analizza in maniera critica, profonda e riflessiva tutta la sua vita, il suo pensiero e le sue scelte; non vedo l'ora di leggere anche gli altri.

Recensioni: 5/5

Lucida ed estremamente consapevole di sé, l’intellettuale parigina passa in rassegna la sua infanzia. Insofferente a qualsiasi costrizione priva di senso, intuisce quasi subito cosa vuole e cosa non vuole, ma non sa bene come realizzarlo. Spezzare legami e radici non è facile, neanche quando sei sicura di essere destinata a grandi cose. Empatizzare con Simone non è facile, ma, al tempo stesso, è impossibile non capire la sua insofferenza giovanile. Un testo complesso, estremamente denso. Penso proprio che meriti più di una lettura.

Recensioni: 5/5

Simone de Beauvior ci porta attraverso l'infanzia, l'adolescenza e la prima maturità di una ragazza dei primi del Novecento, di una società con i suoi pregi e i suoi difetti. Consigliato soprattutto a chi vuole riscoprire quel periodo storico attraverso gli occhi di una grande autrice ed una grande donna. Consigliatissimo.

Recensioni: 5/5

Probabilmente il libro più bello letto quest’anno finora. Non è un saggio femminista come ci si aspetterebbe dalla De Beauvoir ma l’ho apprezzato comunque. L’autobiografia di una donna che riflette sulla sua epoca e sulla sua posizione sociale.