L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2019
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Una sola parola: GENIALE. Questo unico aggettivo è secondo me il termine migliore per definire questo romanzo. Un romanzo atipico, non in prosa, ma in versi. Brevi capitoli, che se letti singolarmente potrebbero essere considerati singole poesie. Dimenticate le lunghe ore di epica a scuola, questo romanzo in versi, che si legge tutto d’un fiato, è un thriller atipico, a volte forte, crudo, con un detective donna e lesbica. La morte di una diciannovenne amante della poesia, amante dell’amore e desiderosa di essere amata. Chi è il colpevole? Chi ha violato il corpo e il cuore di questa dolce ragazza? Poesia. Questo romanzo è poesia che parla di poesia. Una poesia che arriva al dunque. Il romanzo in versi trasmette ciò che la prosa non avrebbe reso. Non è un romanzo per anime coraggiose, ma è un romanzo per chi ha voglia di sperimentare, per chi ha voglia di leggere un thriller diverso dal solito, per chi ha voglia di lasciarsi condurre da poche parole ma da quelle necessarie.
Un giallo sottoforma di poema. La fluidità della lingua piegata da Dorothy Porter sa colmare quelle zone attraversate dal romanzo e dalla narrativa di genere che sembravano lontane dalla lentezza e dalla profondità della poesia. La varianza di temi, soggetti, situazioni, la rapidità e la scaltrezza della lingua che già si sono ritrovati in altri capolavori della recente poesia e prosa poetica australiana, come "Fredy Neptune" di Les Murray, o inglese, come "The Adoption Papers" di Jackie Kay, fanno de "La maschera di scimmia" un'opera preziosa, ricca di spunti. Un poema o romanzo in versi - lo si etichetti come meglio si creda - che sa catturare il lettore. Un poema che osa e che offre soluzioni formali e linguistiche di ragguardevole suggestione, come ha ben dimostrato il film che ne è stato tratto.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore