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scheda di Pilato, F., L'Indice 1998, n. 4
Si tratta di un manuale da consultare, da usare, per destreggiarsi con naturalezza nel pur sempre impervio e intimidente mondo della scrittura. Malgrado la conclamata priorità del parlato, infatti, i mille doveri e incombenze della vita adulta richiedono continue competenze e strategie dello scrivere (dalla ricerca del posto di lavoro alla stesura del verbale della riunione di condominio). Gli autori, ben coscienti di questo nel rivolgersi a un pubblico di lettori/utenti potenzialmente amplissimo, presentano via via le "istruzioni testuali" con cui raggiungere il successo comunicativo. I primi due capitoli sono dominati dal grande spazio retorico della lettera; le finalità informative, persuasive (addirittura espressive delle lettere private) sono efficacemente indagate fino a dettagli come le formule di cortesia o l'indirizzo del mittente sul retro della busta. L'urgenza realistica della "caccia al lavoro" è la protagonista del terzo capitolo; la domanda di assunzione e il "curriculum vitae" ne sono gli inevitabili corollari. Non può mancare, naturalmente, un accenno all'uso del fax e della posta elettronica. In modo piacevolmente non enfatico, comunque, i nuovi media tecnologici ci vengono presentati come utili strumenti (da un'apposita "finestra", sorta di appendice critica che arricchisce ogni capitolo dell'opera; un divertente intervento di Eco ci avverte sui pericoli di un loro uso indiscriminato). Nella seconda sezione appaiono le scritture professionali in senso stretto, quali la stesura di programmi per convegni, i "pieghevoli" turistici, la corretta impostazione dei preventivi: necessariamente più sbrigativa, questa parte del manuale si avvale della sua spiccata referenzialità, per dirla "à la" Jakobson. Il capitolo conclusivo ha invece un fine più ambizioso: in poche pagine affronta il tema del "passaggio" dall'orale allo scritto. Forse la consueta leggerezza di tono non soddisfa del tutto il lettore a questo proposito: si avverte che una questione così complessa andrebbe affrontata più analiticamente e con il sostegno di un più ampio quadro teorico. Da segnalare, come concreti aiuti ai fruitori del manuale: l'elenco degli argomenti del capitolo inseriti in appositi "box" di apertura; le "liste di controllo", esemplari pro-memoria delle successive "istruzioni testuali"; le "finestre", cui si è già accennato, che aprono in modo stimolante ulteriori orizzonti di scrittura. Infine gli esercizi con soluzione.
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