Il Manuale approfondisce, in modo sistematico, il cyberspazio e gli istituti emersi dal mondo digitale e dell'informatica con le più rilevanti problematiche connesse al rapporto tra informatica e diritto, avendo particolare attenzione alle nuove sfide poste dall'innovazione tecnologica e dalla transizione digitale. Si intende offrire, con un taglio codicistico della materia, una sistemazione organica a tutti gli istituti che erompono dalla società digitale collocandoli all'interno delle categorie del codice civile permettendo, con questa schematizzazione, di dare allo studente ed all'operatore del diritto uno strumento chiaro con il quale approcciare al mondo digitale attraverso le categorie privatistiche. Il Manuale di diritto privato dell'informatica è, quindi, suddiviso in sette parti attraverso le quali lo studente e gli operatori del diritto possono approfondire i temi del mondo digitale partendo dall'ordinamento giuridico, per poi approfondire la persona, i diritti reali del terzo millennio, il contratto ed i singoli contratti, le responsabilità civili in rete e le tutele. Si approfondiscono inoltre i temi di maggiore momento quali le nuove realtà dei metaversi, i big data e Internet of things, l'Intelligenza artificiale, i Non Fungible Token, i social networks, la blockchain e gli smart contract e cloud computing, mentre sono esclusi i profili di diritto del lavoro. L'impostazione dei singoli contributi, corredati da indicazioni bibliografiche essenziali e da note esplicative, è particolarmente attenta alle finalità didattiche ma, al contempo, risulta di sicura utilità anche per gli operatori del diritto sia teorici che pratici che desiderano inquadrare in modo immediato i nuovi istituti emersi dalla realtà digitale all'interno delle categorie codicistiche.
Leggi di più
Leggi di meno